JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] da un'avventata interpretazione da parte di studiosi di storia locale della sottoscrizione della sua edizione degli Opera di Virgilio (Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia [IGI], ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] le segnature B 43-44-45-46.
Un ricordo speciale merita l'iniziativa editoriale del Bottrigari. Nel 1546 il conte palatino A. Bocchi, professore nello Studio bolognese, aveva impiantato, con larghi mezzi, nel suo palazzo di via Pinta, una privata ...
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ZABARELLA, Iacopo (Giacomo)
Laura Carotti
– Nacque a Padova il 5 settembre 1533 da Giulio, dal quale ereditò il titolo di conte palatino, e da Gigliola, figlia di Girolamo Dottori.
Si formò nell’università [...] della sua città, dove poté seguire le lezioni di professori di spicco, come lo zio materno Marcantonio de’ Passeri, detto il Genua, Bernardino Tomitano, Francesco Robortello e Pietro Catena. Addottoratosi ...
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MANZOLO, Domenico
Roberto Cascio
Nacque intorno alla fine del secolo XVI; il suo cognome compare nelle varianti di De Mangiolis, Mangioli, Mangiolo nei documenti della basilica di S. Petronio e del [...] dal 1436 al 1920, Firenze 1987, pp. 17 s. e Appendice, Organici annuali dal 1610 al 1656, ad annum; Id., Il Concerto palatino della Signoria di Bologna: cinque secoli di vita musicale a corte (1250-1797), Firenze 1989, p. 721; The New Grove Dict. of ...
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DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] 1690, in una lettera a Ranuccio IV duca di Parma, l'elettore lo informava che, grazie agli ottimi uffici del suo inviato conte F. Perleti, stava per giungere a buon fine il contratto nuziale tra il principe ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] Notizie degli scavi di antichità,s. 8, 1 (1947), pp. 85-100; Il culto della Mater Deum Magna Idaea e di Venere Genitrice sul Palatino,in Mem. d. Pont. Accad. di archeol.,S. 3-, VI, 2 (1947), pp. 229-239; L'ultimo relitto dell'archivio imperiale sul ...
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DEGLI ANTONII, Giovanni Battista
Arnaldo Morelli
Figlio di Giovanni e fratello di Pietro, nacque a Bologna il 24 giugno 1636.
Giovanni nacque a Bologna intorno al 1600. Fu trombonista del Concerto palatino [...] , Cazzati vs. Bologna 1657-71, in Musical Quarterly, LVII (1971), p. 36; C. Vitali, L'esame di ammissione di un musico palatino a Bologna nella prima metà del '600, in Il Carrobbio, IV(1978), p. 425; Id., Il Teatro alla moda ha finalmente un editore ...
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ALMERICO
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Figlio di un Almerico, conte e marchese di stirpe franca, è documentato più volte da solo o con la moglie Franca (figlia di Lanfranco, conte di Bergamo e conte palatino) dal 903 e, col titolo [...] di "marchio",dal 938. Viveva a legge salica ed era in possesso, come sembrano attestarci i documenti, di una ricchissima consistenza patrimoniale, estendentesi dall'Adige al territorio modenese.
È oggetto ...
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CASTIGLIONI, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1756, primogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri, da un ramo della famiglia che risaliva per linea diretta a Guarnerio (conte palatino nel 1417) [...] e possedeva feudi in Lomellina e nel Novarese. Tanto l'avo paterno, Alessandro, come l'avo materno, Gabriele Verri, erano membri autorevoli del Senato, la più alta magistratura lombarda. Rimasto orfano ...
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CRIVELLI, Andrea
Mauro Petrecca
Nacque probabilmente a Trento, ove il padre Leonardo, originario di Castel Tesino, si era trasferito da Pergine (Weber, 1925, p. 351). Nel 1513 era fattore del conte [...] palatino Giovanni Antonio Pona, allora camerlengo a Verona per l'imperatore, poi console della città (Albertini, 1921, p. 120; Weber, 1925, p. 350). Per il Pona, nella cui casa compare come testimonio già in un atto del 1502, svolgeva funzioni ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...