PIATTOLI, Scipione
Raffaele Caldarelli
PIATTOLI, Scipione. – Nacque a Firenze il 10 novembre 1749 da Gaetano e da Anna Bacherini, entrambi pittori, come pure il fratello maggiore Giuseppe.
Entrato negli [...] il re Stanislao Augusto scriveva a Mazzei prospettandogli la sua intenzione di assumere Piattoli «comme une espèce de familiare palatino» (Rostworowski, 1980, p. 820), vale a dire con un incarico informale di segretario e uomo di fiducia, con propri ...
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TILLI, Michelangelo
Sabina Brevaglieri
– Nacque a Castelfiorentino l’8 agosto 1655 da Desiderio di Giovanni Tilli e da Lucrezia Salvadori.
Suo padre, capitano del Popolo e membro del Consiglio comunale [...] olandese, donata all’Ateneo pisano da Anna Maria Luisa, figlia di Cosimo III e moglie dell’elettore palatino Giovanni Guglielmo. Nel 1708 le osservazioni pluviometriche di Tilli suscitarono l’interesse del filosofo William Derhan a Londra ...
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SEMPLICE da Verona, fra
Andrea Polati
SEMPLICE da Verona, fra. – Nacque con ogni probabilità a Verona, in una data che padre Davide da Portogruaro ha situato nel 1589 (1936, p. 84).
Come già lamentava [...] della Madonna al beato Felice da Cantalice, consegnata entro il 1° ottobre 1625 alla chiesa romana di S. Bonaventura al Palatino, in occasione della festa per la beatificazione di frate Felice.
Da quel momento i documenti sul pittore si riducono ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] scrittura corsiva in uso presso le cancellerie dell'epoca - la cancelleresca italica - che il calligrafo cinquecentesco G.B. Palatino chiamava Romana o formata; ne derivò un carattere battezzato, a omaggio della nazione, italico, nome con il quale ...
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ROSELLI, Antonio
Chiara Valsecchi
– Nacque nel 1381 ad Arezzo, in antica e nobile famiglia di giuristi e filosofi definiti «molto dotti» (Cronica dei fatti d’Arezzo, a cura di G. Grazzini, 1917, p. [...] papa e imperatore. Ottenne così la stima anche di quest’ultimo, che gli concesse tra l’altro il titolo di conte palatino (un’ambasceria presso il re di Francia gli fruttò invece l’Ordine equestre): a Sigismondo Roselli dedicò la prima versione ...
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CIGNANI, Felice
Gabriello Milantoni
Nacque a Bologna il 27 genn. 1618 (Forlì, Archivio Reggiani, Archivio Cignani, busta Carlo Cignani)da Carlo e Isabella Tombi.
Pittore, educatosi nell'orbita patema, [...] (presso i depositi della Pinacoteca di Forlì: Ricca Rosellini, 1977, pp. 202, 205, tav. 3). Per l'elettore palatino Giovanni Guglielmo dipinse una Ascensione della Vergine, citata dallo Zanotti (1739, p. 162), già nell'Alte Pinakothek di Monaco ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] volta di Vienna, dove, nella controversia sul trasferimento al duca di Baviera del titolo di principe elettore palatino, appellandosi ai doveri morali e religiosi dell'imperatore, ottenne una dichiarazione di Ferdinando II a favore di Massimiliano ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] nazionale romano dal 28 aprile 1953, dal 28 febbraio 1955 fu trasferito alla Soprintendenza archeologica di Roma IV (Palatino e Foro Romano).
Negli anni romani – marcati da legami crescenti con gli ambienti e la cultura archeologica anglosassone ...
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ZAMOREI, Gabrio
Silvia Argurio
Nacque a Parma tra la fine del 1294 e l'inizio del 1295 da una famiglia di rilievo che risiedeva nel quartiere di Porta Nuova almeno a partire dal XII secolo. Dalle parole [...] l’orazione e riportandone l’incipit («Ubi est qui natus est rex Iudeorum»; Faraggiana, 1984, p. 233). Fu creato conte palatino da Carlo IV nel gennaio 1355.
Proseguì nello svolgimento di incarichi ordinari per conto dei Visconti, e sebbene le notizie ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] Andrea Bacci, Francesco Belo, Lorenzo Davidico, Ambrogio Novidio Fracco, Luca Gaurico, Bartolomeo Georgevic, Antonio Massa, Giambattista Palatino, Basilio Zanchi. Sono evidenti inoltre le relazioni con il circolo di letterati facente capo ai Farnese ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...