BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] ), pp. 345-366; E. Berti Toesca, Un romanzo illustrato del'400, in L'Arte, XLII (1939), pp. 135 s.; N. Rasmo, Il Cod. Palatino 556…, in Riv. d'arte, XXI (1939), pp. 245-281; U. Gualazzini, Una ignorata pagina di storia dell'arte, in Cremona, XI (1939 ...
Leggi Tutto
SIBILLA d'Aquino
Berardo Pio
SIBILLA d’Aquino. – Figlia di Rinaldo, signore di Roccasecca e di Cecilia de Medania, nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo. Nessun elemento ci consente [...] Dipoldo di Schweinspeunt, si risposò una prima volta con Giacomo conte di Tricarico, quindi, nel 1213, con il conte palatino Tegrimo di Modigliana, al seguito del quale abbandonò la contea di Lecce, intorno al 1215, per trasferirsi in Toscana dove ...
Leggi Tutto
RIMINALDI, Gian Maria
Francesco D'Urso
RIMINALDI, Gian Maria (Giovan Maria, Giammaria). – Nacque a Ferrara da Iacopino e da Flora Lezulo nel 1434, in una distinta famiglia cittadina allora in ascesa.
Non [...] , con il duplice obiettivo di favorire la propria ascesa sociale (ottenne da papa Gregorio XIII il titolo di conte palatino) e di offrire utili strumenti alla giurisprudenza della sua patria ferrarese. Nel 1558-59 egli contribuì (insieme a Giovanni ...
Leggi Tutto
TORTI, Girolamo (Hyeronimus Tortus, de Tortis). – Nacque intorno al 1427 nell’oppidum Castronovi (Castelnuovo di Scrivia) nei pressi di Tortona, secondo quanto si può ricavare dall’orazione funebre tenuta [...] un giudizio del tutto condivisibile anche alla luce di una valutazione storiografica.
Come sopra accennato, Torti, che fu conte palatino (Covini, 2007, p. 243), morì a Pavia nel 1484.
L’Oratio in funere tenuta da Giasone testimonia le capacità ...
Leggi Tutto
BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] . Cionondimeno esso costituisce una fonte importante per la storia europea degli anni 1617-1627 e del periodo boemo-palatino-valtellinico della guerra dei Trent'anni. La descrizione dei fatti storici contemporanei si basa su documenti quali lettere ...
Leggi Tutto
ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] s'incaricò di sistemare gli interessi del Bonaparte in Italia e, per conto di lui, negoziò col governo italiano la vendita del Palatino in Roma. Nel 1871, poté riabbracciare l'amico~ nell'esilio di Chislehurst e, dopo la morte di lui, si mantenne in ...
Leggi Tutto
TRIVULZIO, Erasmo (Arasmo, Arasmino). – Figlio di Antonio e di Bianca Visconti, nacque nel 1383, verosimilmente a Milano o in una delle terre nei dintorni dove i Trivulzio avevano interessi fondiari. Suoi [...] erede sia nei possessi allodiali sia nei beni feudali. La legittimazione fu poi confermata nel 1453 da un conte palatino per mandato di Francesco Sforza. Antonio ricoprì varie cariche amministrative ducali. Sono più incerte le notizie su un secondo ...
Leggi Tutto
SIMONINI, Francesco Antonio
Maurizio Zecchini
– Nacque a Parma il 16 giugno 1686, secondo quanto attestato nel suo certificato di battesimo reso noto da Enrico Scarabelli Zunti nella seconda metà del [...] Maria Niccolò Gabburri, Catalogo di disegni, stampe e libri di arti belle, raccolti da esso fino l’anno 1722, Palatino, 558, nn. 93-94, 130-133, 134-135; Hannover, Niedersächsisches Hauptstaatsarchiv, Dep. 82, Abt. III; Parma, Biblioteca della ...
Leggi Tutto
FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] si sarebbero uniformate all'aspetto generale della piazza, senza per questo occultare la visuale sul Foro Romano e sul Palatino.
Una proverbiale scontrosità di carattere procurò al F. il curioso soprannome di "orso bianco", epiteto che ben sintetizza ...
Leggi Tutto
SASSETTI, Francesco
Francesco Guidi Bruscoli
SASSETTI, Francesco. – Figlio di Tommaso di Federigo di Pierozzo, cambiatore in Mercato Nuovo, e della sua terza moglie, Betta de’ Pazzi, Sassetti nacque [...] pubbliche e fu vicino ai papi di casa Medici (sia Leone X sia Clemente VII), ottenendo nel 1515 il titolo di conte palatino e l’autorizzazione a introdurre nello stemma la palla azzurra medicea, con tre gigli d’oro. Negli anni Sessanta aveva lavorato ...
Leggi Tutto
palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...