Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] centro monumentale che - con i suoi portici, templi, teatri, circhi, bagni con parchi, fori, basiliche, i palazzi imperiali del Palatino - si estendeva in Roma dallo Stadio di Domiziano (Piazza Navona) fino agli Orti di Mecenate. La folla di chiese ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] e lungo tutta la pittura pompeiana: basterà citare le scene marine con Polifemo e Galatea, una nella cosiddetta Casa di Livia sul Palatino (30-25 a. C.), l'altra a Pompei, nella Casa del sacerdos Amandus (Reg. 1, 7, 7, circa 50 d. C.) assieme ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] inoltre molti dei membri delle segreterie erano originari delle province iraniche.L'uso della carta avrebbe avuto inizio in ambito palatino a partire dalla fine dell'impero sasanide. In ogni caso, dopo la battaglia di Talās, il suo impiego si diffuse ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] corte di Roma, 's-Gravenhage 1967, ad ind.; R. Enggass, "La virtù di un vero nobile". L'Amore Giustiniani del Caravaggio, in Palatino, XI (1967), pp. 13-20; W. Reinhard, Papstfinanz und Nepotismus unter Paul V (1605-1621), Stuttgart 1974, p. 306; F ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] una lastra sepolcrale proveniente da una tomba etrusca di Cerveteri; affini sono l'ara del locus sacer di Fiesole e quella del Palatino, restaurata dal pretore Gaio Sesto Calvino nel 129 a. C., o dal figliuolo, in età sillana. La forma ricorda quella ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] di culto era a Roma (forse il più antico luogo di culto di una divinità straniera) l'Ara Massima entro il pomerio del Palatino, nel Foro Boario dove, nel 312 a. C., per ordine del censore Appio Claudio Cieco era stato sostituito con un culto di Stato ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...]
Il simbolismo del t. vuoto è attestato ancora da un rilievo rappresentante il frontone del tempio della Magna Mater sul Palatino: vi si riconosce il seggio della dea coperto con un drappo. Pure questa tradizione è accolta nel patrimonio iconografico ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] comunali di Roma, XI (1964), 1-4, pp. 13-18; D. Bodart, Disegni giovanili inediti di P.L. G. nella Biblioteca Vaticana, in Palatino, XI (1967), 4-6, pp. 141-154; C. Mancini, Le memorie del cavalier P.L. G. Scritte da sé medesimo da gennaio 1731 al ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] poté giovarsi, ma che proseguì l'opera postillando fittamente un esemplare dell'edizione Minucci, oggi a Firenze, Biblioteca nazionale, Palatino, C.10.6.13) e da Antonio Maria Biscioni (che incluse il proprio commento e quello del Salvini nella ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] The Burlington Magazine, CIX (1967), pp. 562 ss., fig. 15 A. Corbo, I pittori della Cappella Paolina in S. Maria Maggiore, in Palatino, XI (1967), p. 301 Id., I pittori della Sacrestia nuova di S. Maria Maggiore, in Commentari, XIX(1968), pp. 320 ss ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...