GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] 19 apr. 1467 il G., in qualità di vescovo di Volterra e di principe del Sacro Romano Impero, nominò conte palatino Giovannicola di Niccolò Caratani da Norcia, governatore del castello di Serazzano, nella diocesi volterrana, con facoltà per lui e per ...
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MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] secondo studio, più elaborato e complesso, prevedeva la demolizione degli edifici che inibissero la visuale del Foro e del Palatino, conferendo una regolarità simmetrica all'area che ne sarebbe risultata (il largo dell'Impero), dove avrebbero trovato ...
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BIAGI, Guido
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 29 genn. 1855. Allievo di A. Bartoli, nel 1877, mentre frequentava l'Istituto fiorentino di studi superiori, fondò, con S. Ferrari, G. Marradi, A. Straccali [...] "umanistico" di A. Sinibaldi fiorentino,Milano 1922. A cura del B. apparvero: Novelle antiche dei codici panciatichiano-palatino 138 e laurenziano-gaddiano 193 (con una Storia esterna del testo),Firenze1880; La Divina Commedia con illustraz. di Jan ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] per cercare di salvare il papa e di restaurare l'obbedienza all'imperatore in Roma. Il conte Siccone, probabilmente conte palatino di Pandolfo Capodiferro nel ducato Spoletino e missus imperiale, si diresse su Roma per liberare B. VI, ma Bonifacio ...
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CALORI (de Caloriis, Calora, De Karoriis), Paolo (Paolo, o Polo da Modena)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Modena verso la metà del secolo XIV da Boniacopo, di illustre famiglia modenese. Addottoratosi [...] , come affermano l'Alidosi e il Tiraboschi) a Bologna. Prima ancora del termine di quell'anno accademico fu nominato protofisico papale palatino con bolla di Bonifacio IX del 1º giugno 1396. Quello stesso anno, prima di recarsi a Roma, il C. fece ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] più grandi progetti per lui (un palazzo, una cavallerizza). Nel 1613 partecipò agli apparati per le nozze di Elisabetta con l'elettore palatino (febbraio) e del conte di Somerset con l'ex contessa di Essex (dicembre), ma con poco successo.
A metà del ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1320 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; suoi fratelli furono Giovanni - anche lui figlio di Caterina [...] da Giovanni il castello di Falvaterra.
Nel frattempo, il 9 apr. 1359, i due fratelli conclusero la pace con Giovanni palatino, grazie anche all'intervento di Bongiovanni vescovo di Fermo, ma gli impegni presi con i nipoti non ebbero seguito. Qualcosa ...
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FERRETTI, Paolo
Susanna Misiano
Nacque a Roma il 21 febbr. 1864 da Luigi e Teresa Fanni. Frequentò l'istituto di belle arti, dove fu allievo del pittore F. Prosperi, e, intorno al 1890, conobbe Nino [...] 1935 il F. espose a Roma, accanto a Pazzini, alla seconda Quadriennale nazionale d'arte (cfr. catal., pp. 198 s., Al Palatino, ripr.); nello stesso anno donò all'Accademia di S. Luca, su invito della stessa, il dipinto A Fiumicino, che si conserva ...
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CIURINI, Bernardino
Luigi Zangheri
Figlio primogenito di Giovanni Michele (Gaburri), nacque a Castelfiorentino nel 1695. Qui ebbe una prima educazione che fu approfondita a Livorno, nel 1709, con lo [...] dell'ingegnere); f. 306, c. 55 (perizia per Staggia); Accad. del Disegno, f. 18, (cc. non nn.) (eletto accademico); Firenze, Bibl. nazionale, Palatino, E.B.9.5: F. M. N. Gaburri, Vite dei pittori [1719-41], ms., c. 469; G. Richa, Notizie istor. delle ...
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CAROSIO (Carossio, Carrosio, Carosi, Carisi), Giovanni Antonio
Antonella Pampalone
Nato a Genova circa il 1606 (Narducci), non si hanno notizie sulla sua formazione e la sua prima attività. Probabilmente [...] ; L. Salerno-G. Spagnesi, La chiesa di S. Rocco all'Augusteo, Roma 1962, p. 53; L. Salerno, Pinacoteca romana, in Palatino, XI (1967), p. 474; G. Moroni, Dizion. di erudiz. storico-ecclesiastica, XLIX, p. 284; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...