CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] Manuzio seniore, Venezia 1889, pp. 52, 94 s., 101. Per il cod. di Ateneo vedi: H. Stevenson, Codices manuscripti Palatini Graeci Bibliothecae Vaticanae, Romae 1885, pp. 24 s.;Athenaei Dipnosophistarum libri XV, a cura di G. Kaibel, I, Lipsiae 1887 ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] per originalità d'impostazione e, soprattutto, di argomentazione. Non a caso, ad esempio, questo testo del D. nel manoscritto Vat. Palatino lat. 1123 è inserito in una miscellanea di trattati medici che si apre con quello di Avicenna. Dapprima il D ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] a Testaccio (1957), Sul greto del Tevere (1957), Roma al ponte di ferro (1958), Lungotevere (1960) e Amanti a ponte Palatino (1960) – o delle figure che la popolano – dai nudi di donna alle prostitute ritratte in Alberina (1955), Postribolo (1957) e ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] Borghese, dove sono tuttora.
Di ritorno dall'Olanda, nel 1789 il C. si era fermato a Mannheim, alla corte del conte palatino Karl Theodor per eseguirne in creta il ritratto in veste di imperatore romano (che, a Roma, fu tradotto in marmo: Monaco ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] grandissime et gli humori diversi", benché lui personalmente fosse "tanto confidente loro, et accarezzato […], che non è alcun palatino, castellano o senatore che non mi sia venuto a visitare, et più di una volta". E concludeva, facendo intravvedere ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] giunse a Milano un'ambasceria savoiarda. Con essa avrebbe dovuto trattare il C., che almeno dall'anno prima era conte palatino; tuttavia, a causa di una malattia, fu sostituito nei colloqui dal suo parente Franchino Castiglioni, insieme con il quale ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] cattolico senza provocare reazioni troppo vivaci tra i principi tedeschi protestanti, Giovanni Sigismondo, con l'aiuto del conte palatino Filippo Luigi di Neuburg, occupò il ducato appoggiato dall'Inghilterra, dall'Olanda e soprattutto da Enrico IV ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] a Roma presso Sisto IV e vi rimase quattro mesi; il pontefice gli mostrò il proprio favore insignendolo del titolo di conte palatino. Nel 1478 la nuova crisi, apertasi in Piemonte in seguito alla morte della reggente Iolanda e alla minore età dell ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] , 1857-58, p. 94), ma, per interessamento di Giorgio Maria Rapparini, segretario del principe elettore, rimasero invece nel Palatinato (Antonio Pellegrini, 1998, p. 74). Come si apprende dalle lettere della moglie Angela, l’occasione era «l’urgente ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] imperiale, imparentato con i Buondelmonti, famiglia da cui proveniva la terza moglie del G.) la qualifica di conte palatino, ossia rappresentante dell'imperatore, con facoltà di legittimare i figli bastardi e creare notai (Guicciardini - Dori, p. 128 ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...