BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] -O. Kurz,La letter. artistica, Firenze 1964, pp. 243 s., 248; A. Blunt,Le teorie artistiche in Italia..., Torino 1966, pp. 94, 96, 134; I codici Palatini della Bibl. Naz. di Firenze, II, Roma 1890, p. 252; P. O. Kristeller,Iter Italicum, I, p. 290. ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] e senza figli, poteva inseguire le onorifiche vanità: il 15 sett. 1609 ottenne dall'imperatore il titolo non ereditario di conte palatino e il 23 febbr. 1610 quello di barone "von und zu Sparbersbach", l'ameno castelluccio che s'era comperato nei ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] nell'isola. All'incoronazione di Carlo V, avvenuta a Bologna nel 1529, il G. ricevette dall'imperatore il titolo di conte palatino e la concessione di aggiungere le colonne d'Ercole allo stemma di famiglia per i servigi resi alla causa imperiale così ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] ., Anatomies de Mondino dei Luzzi et de G. de V., Paris 1926; F. Gianani, Opicino de Canistris, l'Anonimo ticinese (cod. Vaticano Palatino 1993), Pavia 1927, p. 51; F. Cognasso, Una traccia della vita di G. da V., in Boll. della Soc. pavese di storia ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] mistica della natura (lo testimoniano le miniature, precise e oggettive, che intendono trasmettere decusetutilitas, del codice Palatino). Federico, rifiutando anche l'idea di mistero della natura, compie il passaggio dalla falconeria all'ornitologia ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] tuba si inseriscono distalmente fasci dei muscoli peristafilini esterno e interno, che hanno inserzione prossimale sul velo palatino, le cui contrazioni risultano importanti nell'apertura e nella chiusura della tuba faringea.
c) Orecchio interno. È ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] quella viscerale alla parotide; le sue fibre sensitive viscerali (e forse anche somatiche) provengono dalla faringe, dal velo palatino e dalla mucosa linguale, e assicurano altresì la sensibilità gustativa del terzo posteriore della lingua. Le fibre ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] , dalla faccia superiore della piramide del mascellare, dall'apofisi orbitale dell'osso zigomatico e dal processo orbitale del palatino; la parete mediale, dalla faccia laterale del corpo dello sfenoide, dall'os planum dell'etmoide, dal lacrimale e ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] in Italia (la Relazione dello Spedale di S. Maria Nuova... a S. E. il Signor conte di Richecourt è manoscritta nel codice Palatino 633 della Nazionale di Firenze; materiali preparatori sono nei mss. II, V. 173, e II, I, 361). Divenuto così la figura ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...