In medicina, l’introduzione temporanea di un tubo in un condotto anatomico (respiratorio, sanguifero, intestinale, biliare ecc.), per scopi diversi.
L’i. della laringe (fra le labbra glottidee) ha lo scopo [...] introdotta attraverso il naso fino all’orifizio laringeo, e usata per lo più per interventi sulle labbra e sul palato dei bambini; l’i. endotracheale che, diffusamente impiegata per l’anestesia generale, permette di assistere la respirazione, cioè di ...
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Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] mobile e canalizza la colonna aerea a fuoriuscire fra la gola e la cavità nasale, aiutata in questo dal velopendulo (o palato molle), che abbassandosi propaga il suono nelle cavità nasali e ottiene così un rinforzo del tono laringeo. In questo modo ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] del timpano e il ramo grande petroso superficiale trasmette la sensibilità gustativa della parte anteriore della lingua e del palato molle; il ganglio petroso del nervo glossofaringeo, il cui ramo linguale trasmette la sensibilità gustativa di buona ...
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leishmaniosi
Malattia dovuta ai protozoi del genere Leishmania, con serbatoio elettivo nell’uomo stesso, nel cane, nei roditori. Ne sono vettori ciclici dei piccoli insetti alati ematofagi, i flebotomi [...] margini dell’ulcera. La sierologia risulta invece negativa. Le forme mucocutanee sono riscontrabili esclusivamente nell’America tropicale e, colpendo anche le labbra, il palato, la mucosa nasale, sono passibili di evoluzione infausta. (*)
→ Parassiti ...
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VOMITO (fr. vomissement; sp. vómito; ted. Erbrechen; ingl. vomit)
Piero BENEDETTI
Angiola BORRINO
Nino BABONI
È l'emissione attraverso la bocca del contenuto stomacale provocata dalla soverchia distensione [...] isterico. Il sintoma può essere provocato da stimolazioni varie, anche lievissime, alla base della lingua, sul palato, ecc. I caratteri fisici, chimici e microscopici del materiale espulso forniscono elementi importanti per stabilire l'affezione ...
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Lingua
Daniela Caporossi
Red.
La lingua è un grosso organo muscolare situato nella cavità orale, fondamentale per la presa, il mescolamento e la deglutizione del cibo, e importante, nell'uomo, per [...] è generalmente lunga e proiettabile all'esterno tramite meccanismi differenti. Nelle rane e nei rospi è unita al palato mediante il margine anteriore, mentre l'estremità posteriore viene estroflessa per catturare gli insetti. Una situazione simile si ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] il ganglio sfenopalatino, da cui si dipartono fibre per la ghiandola lacrimale e per le ghiandole della mucosa nasale e del palato; innerva la cute dell'ala del naso, della palpebra inferiore, della tempia, della guancia e del labbro superiore, la ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] e boccale, l'evoluzione delle parti molli che formano le creste palatine con quella delle parti ossee dà origine al palato osseo che divide le due cavità. I due bulbi oculari determinano il definitivo sviluppo dell'osso frontale, dei mascellari e ...
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Processo fisiologico per cui si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali.
Fisiologia e medicina
Concorrono nella f.: a) un meccanismo vibrante, rappresentato dalle corde vocali vere; [...] sono le dislalie meccaniche in rapporto ad anomalie e difetti degli organi periferici del linguaggio (labbra, lingua, palato, arcate dentarie), le dislalie funzionali, il sordomutismo, l’audimutismo, il ritardo della parola, la balbuzie. Compito ...
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Ventesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Ha la stessa origine remota di v, w, y, da un’unica lettera dell’alfabeto fenicio; e con v ha una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] le labbra sono arrotondate e spinte in avanti, mentre il dorso della lingua è leggermente ritratto indietro e sollevato verso il palato. La u così articolata è detta u italiana o u toscana, in contrapposto alla cosiddetta u francese o u lombarda, che ...
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palato-
– Primo elemento di parole composte, nella maggior parte delle quali rappresenta il sign. anatomico di palato2; raram. è invece abbrev. di palatale o di palatino1.
palato1
palato1 agg. e s. m. [der. di palo]. – In araldica, attributo dello scudo coperto da pali in numero pari, da quattro a otto, di due smalti alternati; si blasona prima nominando lo smalto del pezzo posto a destra (se di sei, non si...