Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] che abbagliavano lo sguardo dell’incantato spettatore». Vagando lungo i rii in gondola e guardando la città dal basso in alto, Palazzeschi prova una sensazione «solamente metafisica per la quale senti di non essere più in una città né in altro luogo ...
Leggi Tutto
BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] era entrato in consuetudine con parecchi giovani letterati (da E. Cecchi a V. Cardarelli, da R. Bacchelli ad A. Palazzeschi), che in quegli anni del primo Novecento, di profondo rinnovamento per la nostra cultura, si riunivano in prevalenza attorno a ...
Leggi Tutto
LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] dove ebbe modo di conoscere artisti, scrittori e filosofi, stringendo amicizia con figure di spicco come O. Rosai e A. Palazzeschi.
Tuttavia ben presto il L. scoprì una profonda sintonia di intenti ed esigenze con due intellettuali che, come lui, non ...
Leggi Tutto
Poeta (Marradi 1885 - Castel Pulci, Firenze, 1932). Figlio di un maestro elementare, rivelò presto indole inquieta e straordinaria sensibilità. Dopo il liceo a Faenza, frequentò corsi di chimica all'univ. [...] di una educazione letteraria che include Carducci e D'Annunzio, Nietzsche, il decadentismo francese e il futurismo giocoso di un Palazzeschi, l'opera di C., per l'intensità visionaria, per la lirica suggestione del suo linguaggio analogico, ha avuto ...
Leggi Tutto
Linguista, nato a Perugia il 26 novembre 1922, professore di Storia della lingua italiana nell'università di Roma "La Sapienza" dal 1962 (nel 1968 e nel 1971-72 nell'università di California, Berkeley); [...] il terzo tema si ricordano numerosi saggi impostati anche metodologicamente sulle ''varianti'' di prosatori contemporanei quali Palazzeschi, Cecchi, Bassani, Testori, D'Arrigo (Varianti di prosatori contemporanei, 1965).
Per quanto riguarda lo studio ...
Leggi Tutto
PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] P., a cura di A. Aveto - J. Lovreglio, Roma 2006; tra i necessari aggiornamenti si segnala almeno l’uscita dei carteggi con Aldo Palazzeschi (a cura di S.A. Bottini, Roma 2006), R. Ridolfi (a cura di A. Gravina, Roma 2006), P. Bargellini (a cura di M ...
Leggi Tutto
Serato, Massimo
Francesca Vatteroni
Nome d'arte di Giuseppe Segato attore cinematografico, nato a Oderzo (Treviso) il 31 maggio 1916 e morto a Roma il 22 dicembre 1989. Con il suo volto dai lineamenti [...] da un'opera letteraria, Le sorelle Materassi (1944) diretto da Ferdinando Maria Poggioli e ispirato al romanzo di A. Palazzeschi, ove ebbe il ruolo del nipote Remo. Intrecciò proprio in quegli anni un'importante relazione con Anna Magnani insieme ...
Leggi Tutto
Rivista di cultura fondata a Firenze nel 1908 da G. Prezzolini (➔); pubblicata dapprima con periodicità settimanale, poi (1914) quindicinale, fu diretta dallo stesso Prezzolini (eccettuato un breve periodo, [...] la direzione di De Robertis, si trasformò in rivista esclusivamente letteraria, accogliendo scrittori ‘nuovi’ come A. Panzini, A. Palazzeschi, D. Campana, A. Onofri, C. Sbarbaro, G. Ungaretti.
Per otto mesi, dal maggio al dicembre 1915, apparve, in ...
Leggi Tutto
NOVARO, Mario
Eleonora Cardinale
NOVARO, Mario. – Nacque a Diano Marina il 25 settembre 1868, da Agostino e da Paola Sasso, quarto di sei figli (gli altri erano Eugenio, lo scrittore Angiolo Silvio, [...] 1986; G. Baroni, Giuseppe Prezzolini - fratelli Novaro. Carteggio 1911-1938, inOtto/Novecento, XIII (1989), 6, pp. 121-173; A. Palazzeschi - M. Novaro, Carteggio (1910-1914), a cura di P. Boero, Firenze 1992; Lettere a “La Riviera Ligure” (1910-1912 ...
Leggi Tutto
Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] narrazioni:
(a) può indicare un mutamento di situazione: «trovatasi, un bel giorno, col suo signore nel mezzo di una strada» (Palazzeschi);
(b) in unione col nome mezzo, segnala il momento centrale o culminante di un’azione: «poi nel bel mezzo dell ...
Leggi Tutto
s. f. [femm. di passeggiatore]. – Termine offensivo per indicare le prostitute di strada (cfr. l’uso analogo di peripatetica): Mi fermo a scambiar due parole Con una p. (Palazzeschi). ◆ In numerose voci ed espressioni consolidate nell’uso si...
riva
s. f. [lat. rīpa «riva del fiume» e per estens., ma non com., anche «spiaggia, riva del mare»]. – 1. a. La zona di terra che delimita una distesa d’acque (mare, lago) o un corso d’acqua: le due r. dell’Adriatico, la r. occidentale del...