PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] , coprendo mezzo secolo di narrativa italiana dai maestri e ‘grandi vecchi’ (come sono chiamati Tozzi, Palazzeschi, Borgese, Bacchelli, Silone, Gadda ecc.) attraverso i ‘nuovi’ (Moravia, Vittorini, Bilenchi, Pratolini, Landolfi, Piovene, Soldati ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] ormai incontaminato dalla problematicità dei romanzi ripudiati e dall'autobiografismo simbolico degli Anni perduti. I "buffi" di Palazzeschi, l'autore italiano più congeniale al B. tra i contemporanei, gli prestano una fisionomia farsesca nitida e ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] anche degli scrittori: suoi amici erano Papini, Prezzolini, Giuliotti, Ungaretti, Bo, Betocchi, Baldini, Cardarelli, D'Amico, Cecchi, Palazzeschi, Paricrazi. Fra i politici contava G. Bottai, amicizia che continuò anche dopo la fine del conflitto. Il ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] borghese che fosse Peguivalente teatrale di certe liriche giovanihneúte cattive, ironiche ma in fondo affettuose, di Gozzano e Palazzeschi, o forse il B. tentò di accattivarsi quel pubblico al quale sentiva di appartenere e dal quale non riusciva ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] e l'amore, in La Fiera letteraria, 8 ott. 1927; A. Gargiulo, L'umorismo di C., in La Tribuna, 30 ott. 1927; A. Palazzeschi, Come conobbi A. C., in Pegaso, II (1930), n. 10, pp. 471-478; G. Ravegnani, I contemporanei, I, Torino 1930, poi Milano 1960 ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] passato. anche se non remoto, a una Firenze che è anche quella dei ricordi giovanili di Soffici o delle Stampe di Palazzeschi, ma priva di ogni umore caricaturale o critico. A parte le incertezze della giovinezza, anche la sua vita è tranquilla e ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] di G. Antamoro e F. Sinibaldi; nel 1943 fu una delle Sorelle Materassi nell'adattamento che Poggioli fece del romanzo di A. Palazzeschi; nel 1944 fu la protagonista de L'angelo del miracolo di P. Ballerini, tratto da una fiaba di H.Ch. Andersen e ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Carlo Carrà (1937) e Mino Maccari (1938). Rimase comunque spazio per allestire convegni letterari dedicati a Cecchi, Aldo Palazzeschi, Giuseppe Ungaretti e al "rondismo" di Antonio Baldini (1937).
Poco dopo la nomina a professore ordinario, nel 1937 ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] di farne uno dei protagonisti del suo Il viaggio di G. Mastorna, Bolognini di un adattamento de I fratelli Cuccoli di Palazzeschi, e prima ancora L. Visconti aveva scritto per lui il soggetto di una Vita di Petito (il grande Pulcinella dell'Ottocento ...
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s. f. [femm. di passeggiatore]. – Termine offensivo per indicare le prostitute di strada (cfr. l’uso analogo di peripatetica): Mi fermo a scambiar due parole Con una p. (Palazzeschi). ◆ In numerose voci ed espressioni consolidate nell’uso si...
riva
s. f. [lat. rīpa «riva del fiume» e per estens., ma non com., anche «spiaggia, riva del mare»]. – 1. a. La zona di terra che delimita una distesa d’acque (mare, lago) o un corso d’acqua: le due r. dell’Adriatico, la r. occidentale del...