Vaticano, Stato della Città del (S.C.V.) Stato costituito da un piccolo territorio posto all'interno della città di Roma, sulla riva occidentale del Tevere e corrispondente al colle Vaticano. Esso rappresenta [...] e fino ai Patti lateranensi i pontefici succedutisi non riconobbero lo Stato italiano e si considerarono prigionieri nei palazzivaticani. Con la firma dei Patti lateranensi, cedendo alla Santa Sede la sovranità di questo piccolo territorio, l'Italia ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Raffaello la decorazione delle Stanze e poi (1513) delle Logge Vaticane. Oltre a Michelangelo (dal 1496-97 e nel 1505 per le famiglie che ebbero propri teatri, vi furono i Colonna, nel palazzo Colonna in Borgo, i Bernini, nella casa di G.L. Bernini ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] marciando su Roma. Il 20 settembre Roma, priva di difese, venne percorsa dagli uomini del Colonna che penetrarono nei palazzivaticani e in S. Pietro e saccheggiarono tutto. C. VII, rifugiatosi in Castel Sant'Angelo, accettò il giorno seguente un ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] 27 nov. 1553 donò a Baldovino e ai suoi discendenti il palazzo ex Cardelli e la villa Giulia. Limitato fu invece il per la decorazione di alcune nicchie delle logge dei palazzivaticani (opera di Daniele Ricciarelli da Volterra), i motivi prescelti ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] destinato all'esercizio della giustizia, e che in tal modo avrebbe spostato il centro della città verso la zona dei palazzivaticani; poi con la decisione di ricostruire la basilica di S. Pietro, presa probabilmente nel 1505 con l'affidamento dei ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] unter Urban VIII., a cura di D. Frey et al., I-II, Wien 1928-31, ad indicem; D. Redig De Campos, I palazzivaticani, Bologna 1967, pp. 83, 156, 212-18; H. Thelen, Zur Entstehungsgeschichte der Hochaltar-Architektur von St. Peter in Rom, Berlin 1967 ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] considerato come un qualsiasi cittadino del Regno d'Italia, nel quale unico sovrano è la nazione che nei palazzivaticani non possano rimanere guardie armate pontificie, ma debbano invece avervi libero accesso gli "agenti della forza pubblica" dello ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] basilica di S. Pietro, di cui in particolare M. promosse il rifacimento del portico; ed anche per quanto riguarda i PalazziVaticani sono attestati tra l'ottobre 1420 e il maggio 1422 numerose spese per alcuni ambienti, come l'aula del Concistoro, la ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] viveva in quei giorni sarebbe chiaramente palesato da questo episodio: quando, la sera del 7 aprile, egli si recò nei palazzivaticani per entrare in conclave, prima di uscire dalla sua abitazione indossò, se si deve credere a un suo familiare, la ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...