DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] il controllo del governo, il D., eletto capitano diParteguelfa, poteva annoverare tra i suoi seguaci non solo la i mercenari catalani, i magnati nemici e si celebrò davanti al palazzo dei priori un sommario processo che si concluse con la condanna ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] di convincere i capitani diParte a tentare subito, con l'occupazione del palazzo dei Priori, un colpo di Stato che avrebbe istituito di fatto la dittatura della Parte le vie di Firenze alla caccia dei più noti esponenti diparteguelfa. La prima ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] .
Eletto, il 20 sett. 1377, a far parte della magistratura dei capitani diparteguelfa per i sei mesi che incominciavano col 10 ottobre, egli cinque mesi più tardì, il 9 di settembre nel palazzodi Pietro Gambacorti a Pisa, poteva sottoscrivere, ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] p. 126); il ruolo dei munitissimi palazzi dei cardinali nella contesa per la strada dì fu in Roma conosciuta parte alcuna, né guelfa né ghibellina, né Ursina, né Colonnese", ed. Tommasini, p. 138). Ma lo stesso Diario è intriso da questo odio diparte ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] unirsi alla spedizione rifiutarono di obbedire e, guidati dal G., si impadronirono del palazzo del Comune incitando alla Este nel novembre 1336, e di rilievo politico e militare, quale uno dei capitani della Parteguelfa nello stesso mese. Né ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] tempi dell'adesione dei Gallerani alla parteguelfa in lotta contro il Comune palazzo posto nel "popolo" di S. Cristoforo e una parte dei beni consortili di famiglia: le antiche torri edificate a partire dal XII secolo e le platee poste nel popolo di ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] di natura giuridica, lo portò a ottenere la qualifica di notaio; in tale veste il 13 genn. 1364 fu iscritto nelle liste predisposte dalla Parteguelfa 55r, 127v; Priorista dipalazzo, cc. 64r, 88v, 129r, 141v, 148v; Dieci di balia, Legazioni e ...
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palagio
palàgio s. m. – Variante letter., e ormai ant., di palazzo: E in questo, ragionando, hanno veduto Un bel p. in mezzo del deserto (Pulci); vedrà sovente Ire e tornar dal tuo p. i primi D’arte maestri (Parini); con uso assol., indicò...