LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] morte del papa Leone X vanificò il progetto. Il successore, Adriano VI, non era uomo da apprezzare più di tanto certe pratiche ascesa al pontificato, Clemente VII "ha tolto a star in palazzo domino Pietro Lippomano episcopo di Bergamo […], che lì a ...
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TREVISANI, Angelo
Andrea Polati
– Nacque intorno al 1669 presumibilmente a Venezia, anche se mancano i necessari riscontri documentari. La prima notizia che lo riguarda risale al 1687, quando «Anzoletto [...] , LXIV (2001), 12, pp. 46-50; G. Pavanello, I dipinti di palazzo Carminati, in Arte veneta, 2003, n. 60, pp. 72-87; V. di A. T., in Il cielo, o qualcosa di più. Scritti per Adriano Mariuz, a cura di E. Saccomani, Cittadella 2007, pp. 171-175, 309 ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] - ancora persistente nell'esecuzione di un Busto di Adriano in marmo della medesima epoca (villa di Poggio Imperiale New York 1978, pp. 113 s.; M. Spallanzani, The courtyard of palazzo Tornabuoni-Ridolfi and Z. L.´s bronze Mercury, in The Journal of ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] del personale - nel gruppo di intellettuali che Adriano Olivetti aveva coinvolto nella sua attività industriale -, ; premio Mondello nello stesso anno). Successivamente il L. pubblicò Il palazzo e il pazzo (ibid. 1993), un poemetto in cui la nevrosi ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] anche Cecchetto, abile muratore e stuccatore che collaborò con lui anche nella chiesa di S. Adriano. Dopo i bombardamenti del gennaio 1944, del palazzo resta purtroppo soltanto uno dei portali che immettevano nel giardino, risalente al 1659.
Il L ...
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SILVAGNI, Giovanni
Anna Lisa Genovese
– Figlio di Innocenzo e di Francesca Gueruli, romani, nacque a Roma il 1° giugno 1790, primogenito di cinque figli (Roma, Archivio del Vicariato, AVR, Parrocchia [...] Domenichino in S. Gregorio al Celio, per il palazzo lateranense (Moroni, 1841), replicato per il conte George di S. Lorenzo ai Monti, Anime, 1824, ad vocem; Parrocchia di S. Adriano, Anime, 1825-1835, ad vocem; Parrocchia di S. Eustachio, Anime, 1836 ...
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MARONE, Andrea
Floriana Calitti
MARONE (Marrone, Maro), Andrea. – Figlio di Pietro e della veneziana Cecilia Tiepolo, sono incerti sia il luogo sia l’anno di nascita.
Sembra che la famiglia fosse originaria [...] altro a Tivoli. A Tivoli il M. si rifugiò temporaneamente quando fu allontanato dal palazzo papale, come molti altri letterati e artisti, dal nuovo papa Adriano VI. Richiamato in Vaticano da Clemente VII, fu di nuovo partecipe della vita letteraria ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] delle stratificazioni della Capitale: il Tempio di Adriano,incorporato nella prospettiva compressa delle strade del centro centrale della questura di Roma.
Si tratta di un palazzo austero in cui viene adottato lo schema rinascimentale tripartito, ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] carica comportava la supervisione di tutte le attività musicali di palazzo, senza però interferire con quella di Giovan Giacomo Gastoldi, Pallavicino tra i maggiori autori dell’epoca: spicca Adriano Banchieri (1609), che lo additò come un precursore ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] , rappresentanti due centauri di squisita fattura dell'epoca di Adriano, di mano di due maestri greci, Aristea e Papia avvenne puntualmente nel 1768, cosicché in una sala del Palazzo comunale venne costituito il primo nucleo della Biblioteca civica. ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....