PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] informale, i suoi servigi ai francesi. Con l’elezione di Adriano VI (9 gennaio 1522), Alberto, come chiarì egli stesso in - E. Svalduz, Venezia 2008 (in partic. E. Svalduz, «Fabbriche infinite»: il palazzo di A. P., pp. 61-70; L. Giordano, A. P. e l’ ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] la presa di Milano.
Dopo la morte di Leone X e l'elezione di Adriano VI (9 genn. 1522) il G., il cui protettore Giulio de' Medici più sicura in una fortezza spagnola. Relegato a palazzo Colonna, fuggì per raggiungere Clemente VII a Orvieto all ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] . 173-174; P. Orsi, Chiese nilane. I. La chiesa di S. Adriano a S. Demetrio Corone (Cosenza). Il materiale architettonico sporadico, BArte, n.s A. Mazza, in Introduzione al Museo Civico Medievale. Palazzo Ghisilardi-Fava, Bologna 1985, pp. 37-38, nr. ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] ., in occasione di alcuni tumulti scoppiati in città, il Palazzo del Laterano fu infatti preso d'assalto su istigazione del di effettiva fondazione di chiese. Nel caso della chiesa di S. Adriano in tribus Fatis, l'intervento di O. si limitò poi, nella ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] istruzioni di marcato orientamento antiasburgico per il nunzio Francesco Adriano Ceva in partenza per la Francia. Fu lui di gotta, morì a Roma e fu sepolto dapprima vicino al suo palazzo, in S. Maria in Traspontina, poi nella cappella da lui stesso ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] ecclesiastiche, così come pure non è certo che al tempo di Adriano VI o ancora nel 1527 ricoprisse l'ufficio di amministratore del allora non era tra i cardinali più ricchi. Abitava in un palazzo in via de' Coronari, il cui tenore viene descritto come ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] assalitori, penetrati fin dentro le sale del palazzo pontificio. Tuttavia, il giorno successivo, forse secolo VIII, Milano 1984, pp. 37, 229-31; M. Maccarrone, Il papa Adriano I e il Concilio di Nicea del 787, in Id., Romana Ecclesia Cathedra Petri, ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] eletto nella cappella di S. Cesareo e introdotto con la forza nel Palazzo Lateranense. Dato che tra i diretti predecessori di S. vi erano stati il culto mariano, istituendo delle processioni da S. Adriano a S. Maria Maggiore durante le quattro feste ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] del cardinale Ottobono, divenuto papa nel 1276 con il nome di Adriano V, e pronipote di Sinibaldo di Ugo, papa Innocenzo IV. popolo di Anagni, avrebbe fatto uscire Bonifacio VIII dal palazzo episcopale, dove era rimasto prigioniero per tre giorni. ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] e il 1518; nello stesso periodo affidò i lavori per il suo palazzo in Agone ad Antonio da Sangallo il Giovane e a F. Dell di Pietro Aretino ed anonime per il conclave e l'elezione di Adriano VI, a cura di V. Rossi, Palermo-Torino 1891, ad Indicem ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....