BISI, Michele
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso nacque a Genova il 18 apr. 1788. Fu pittore storico, ritrattista e paesaggista, ma soprattutto incisore di famose opere d'arte. Studiò a Firenze [...] i migliori allievi di G. Longhi a Milano. La sua fama è legata alla Pinacoteca del palazzo reale delle scienze e delle arti di Milano (Pinacoteca di Brera), che egli pubblicò coi nobili tipi della Stamperia reale, in tre volumi in quarto, nel 1812 ...
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ALBERTI, Achille
Renata Cipriani
Scultore, nato a Milano il 12 marzo 1860.
Studiò con P. Magni e R. Ripamonti a Brera, dove in seguito fu professore. Entusiasmatosi per il populismo umanitario del napoletano [...] aspirazioni eclettiche nelle grandi statue sulla facciata del palazzo della Borsa di Milano (costruito da L. (Milano) il 15 luglio 1943.
Bibl.: Atti dell'Accademia di Belle Arti di Brera, Milano 1881, 1889-1894; E. A. Marescotti, A. A., in Emporium ...
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ALBERTONI, Giovanni
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Scultore, nato a Varallo Sesia il 28 nov. 1806. Iniziò gli studi a Varallo con il pittore G. Avondo, ed in seguito fu a Milano, fino al 1829, frequentando i corsi di Brera, poi [...] a V. Gioberti (1859), a G. L. Lagrange (1867), al prof. Riberi, e la grande statua dell'Agricoltura sulla facciata del palazzo Carignano; vari monumenti funebri nel cimitero. Altre sue opere notevoli sono il monumento a L. Cerise ad Aosta; la fontana ...
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ANTONIO da Pavia
Rossana Bossaglia
Attivo a Mantova nel 1528 nel palazzo del Te, di questa attività non è tuttavia rimasta traccia riconoscibile. Sono firmate due pale d'altare: nel Museo di Mantova [...] si adegua il colore, morbido e con buoni effetti atmosferici.
Bibl.: F. Malaguzzi Valeri, L'ordinamento e i nuovi acquisti della pinacoteca di Brera, in Emporium,XVII(1903), p. 34; D. S., A. da Pavia,in L'arte,XLV (1942), p. IV; U. Thieme-F. Becker ...
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Pittore (Venezia 1791 - Milano 1882). Allievo di D. Maggiotto dal 1804 al 1808, frequentò l'Accademia di Venezia, per poi completare i suoi studî a Roma (1809-16) dove, protetto e consigliato da A. Canova, [...] nazionale, H. si trasferì definitivamente a Milano. Professore all'Accademia di Brera dal 1850, in contatto con A. Manzoni, S. Pellico, G. Crociati, 1838, Torino, Palazzo Reale; Marin Faliero, 1867, Milano, pinacoteca di Brera) nelle quali emerge la ...
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Pseudonimo dello scultore italiano Giacomo Manzoni (Bergamo 1908 - Ardea 1991). Pur ricollegandosi all'impressionismo di M. Rosso, assorbì i valori della scultura antica e trasfuse nell'arte un'alta ispirazione [...] nello stesso anno si dimise dalla cattedra di scultura di Brera che teneva dal 1941 e cominciò a insegnare presso l' (al cui tema si ispirerà nel 1972 per il rilievo del palazzo della Comunità europea a Lussemburgo e ancora nel 1977 per il monumento ...
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Marini, Marino. - Scultore italiano (Pistoia 1901 - Viareggio 1980). Mosso da un'esperienza classica, in qualche modo affine alla tendenza del "Novecento", se ne andò poi distaccando, per ricollegarsi [...] Milano, insegnò a Monza (1929-40) e all'Accademia di Brera (1940-70) imponendosi presto all'attenzione della critica e del pubblico Art di New York (2020), alla Galleria d’Arte Moderna di Genova (2021) e al Palazzo Boncompagni di Bologna (2022). ...
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Pittore e incisore (Bologna 1557 - Parma 1602). Fratello maggiore di Annibale, fu dapprima alla scuola di P. Fontana, poi di B. Passarotti; per l'incisione gli furono guida D. Tibaldi e il fiammingo C. [...] un soffitto nel palazzo del Giardino, incompiuta per la sua morte. Nei suoi quadri più famosi (La Comunione di s. Gerolamo, L'Assunzione, Bologna, Pinacoteca) è facile scorgere un'influenza veneta, mentre nel Cristo e l'adultera (Milano, Brera) si fa ...
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Pittore (Venezia 1429 - ivi 1507), figlio di Iacopo e fratello di Giovanni. Acuto osservatore della realtà, imparò anzitutto dal padre la pratica del ritratto somigliante, come prova la sua prima opera [...] a partire dal 1474, nella sala del Gran Consiglio in Palazzo Ducale, la sua opera principale è oggi costituita dalla serie finezza coloristica. La Predica di s. Marco in Alessandria (Milano, Brera), iniziata (1504 o 1506) per la Scuola grande di S. ...
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Pittore e architetto (Urbino 1476 circa - ivi 1551). Scolaro e collaboratore di L. Signorelli, subì anche l'influsso del Perugino, di cui fu aiuto negli anni in cui Raffaello era in quella bottega (1502-04). [...] Berlino, Bode Museum), la Madonna, santi ed Eterno (1513-18, Brera) e una pala d'altare per S. Caterina da Siena a Roma 1516 - Malta 1558), al quale spetta pure la trasformazione del Palazzo Ducale di Pesaro e la costruzione della chiesa di S. Pietro ...
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milanocentrico
(milano-centrico, Milanocentrico), agg. Che pone al centro dell’attenzione la città di Milano. ◆ 14 artisti, selezionati attraverso un concorso, sono stati chiamati a inaugurare l’evento in una mostra forse davvero un po’ troppo...
braidense
braidènse agg. e s. m. e f. [der. di braida]. – 1. agg. Di Brera, famoso palazzo di Milano in cui ha sede una biblioteca (chiamata appunto biblioteca Braidense) e una pinacoteca. 2. agg. e s. m. e f. Della cittadina di Bra, in prov....