ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] il nipote Agostino ricevette splendidi possedimenti e il palazzo romano e sposò una Borghese. Ma questi e 'Arenberg fr. mineur capucin, in Miscell. Giovanni Mercati, V, Città delVaticano 1946, pp. 451-476.
Per le composizioni latine: O. Travaglini, ...
Leggi Tutto
MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] di Roma M. V promosse numerosi restauri, primo di tutti il palazzo papale di Avignone, ma anche molte chiese d’Italia come S vaticani delle suppliche da Clemente V a M. V, Città delVaticano 2002 (CD-ROM); S. Ronchey, Malatesta-Paleologi: un’alleanza ...
Leggi Tutto
ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] A. deferì allora gli autori materiali del delitto ed un "cubicularius" delPalazzo Lateranense, il quale aveva servito da , Adriano I Papa, in Encicl. Cattolica, I, Città delVaticano 1949, coll. 338-341.
Materialmente impossibile sarebbe dare qui ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] d'Oriente. Nel palazzo pontificio di Viterbo furono concluse nel maggio 1267, alla presenza del papa, gli accordi A. L. Tautu, Acta Urbani IV,Clementis IV,Gregorii X(1261-1276), Città delVaticano 1953, pp. 61-73 nn. 2326; P. F. Fournier-P. Guébin, ...
Leggi Tutto
PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] statue dell’antichità classica furono eliminate dai palazzi papali; in Vaticano fece erigere solo la torre Pia, dotata Paesi Bassi. Tra gli obiettivi che l’eventuale, temporanea presenza del re avrebbe consentito di realizzare, nell’idea di Pio V vi ...
Leggi Tutto
CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] costruzione e la decorazione delpalazzo, anche per il timore che la tarda età del pontefice impedisse il completamento per arrivare alla scelta del nuovo pontefice, sugli avvenimenti succedutisi allo interno delVaticano e in città in quei ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] e ai suoi discendenti il palazzo ex Cardelli e la villa Giulia. Limitato fu invece il patronage artistico-religioso, al quale si possono ricondurre solo a fatica i progetti di Michelangelo per il cortile del Belvedere in Vaticano. Anche la chiesa di ...
Leggi Tutto
PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] Il papa si considerò prigioniero nel suo palazzodel Quirinale e il 27 marzo si appellò al giudizio del «Re che è al di sopra 529, dove si segnalano documenti conservati nell’Archivio segreto Vaticano, nell’Archivio storico di Propaganda fide – qui, ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] , in una sala di palazzo Altieri, due conferenze aventi per tema L'essenza del cristianesimo, pubblicate l'anno successivo disciplina (letteratura cristiana del Medioevo) cadeva di fronte alla violenta reazione delVaticano, che minacciò financo ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] gli capitavano sott'occhio, come i Dioscuri delpalazzodel Quirinale ("Hoc Praxiteles Phidiaeque extans in lapide 1912); A. Petrucci, La scrittura di Francesco Petrarca, Città delVaticano 1967; B. Degenhart, A. Schmitt, Corpus der italienischen ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...