PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] si collocano gli esempi più significativi sia nella capitale (area delpalazzodel Bukoleon, S. Giovanni all'Hebdomon), sia in Asia IX secolo (Studi di antichità cristiana, 36), Città delVaticano 1983; P. Assimakopulu-Atzaka, I mosaici pavimentali ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] la croce Orsini (Romano, 1988), del 1334, proveniente da Rosciolo e ora a Roma (Mus. delPalazzo di Venezia), insieme con le altre Miscellanea in onore di P. Umberto Maria Fasola B., Città delVaticano 1989, I, pp. 365-379;
M. Falla Castelfranchi, ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] ben più antica origine: furono costruiti la cattedrale, il palazzo comitale, dimora di Ruggero, la cappella di S. in Miscellanea G. Mercati, III (Studi e Testi, 123), Città delVaticano 1946, pp. 464-489.
M. Scaduto, Il Monachismo basiliano nella ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] s. di S. Agata Maggiore (ivi, tav. 88, 2), quello delpalazzo vescovile di Imola (ivi, B/31), quello con agnelli cruciferi sempre in d’archéologie chrétienne, Aix-en-Provence 1954», Città delVaticano-Paris 1957, pp. 321-333; G. de Francovich ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] l'havesse veduto un anno in qua", prese alloggio nei palazzi vaticani, ma, anche questa volta, "senza negotiare altro per la storia di alcune biblioteche romane nei secc. XVI-XIX, Città delVaticano 1952, pp. 129 ss.; G. Drei, I Farnese, Roma 1954, ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] 1984), cui si deve aggiungere il meno noto castello di Palazzo San Gervasio, bisognoso di riparazioni nel 1280 (Magnani Risso Congrès International d'Archéologie Chrétienne, Lyon e altrove 1986", Città delVaticano 1989, I, pp. 107-109, 112; F. Aceto ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] sorgeva il palazzo vescovile, riedificato nel corso del sec. 15° e del 17°, e a sinistra il palazzo podestarile, già libri, e codice rescripto Vaticano Latino 5757 phototypice expressi (Codices e Vaticanis selecti, 23), Città delVaticano 1934, pp. 3 ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] (Studi e testi, 86-88, 99), 4 voll., Città delVaticano 1938-1941 (rist. anast. 1964-1965); O. Lehmann-Brockhaus provenienti da Santa Maria in Vulturella, oggi conservato a Roma (Mus. delPalazzo di Venezia; Rice, 1954, p. 18; Gabrieli, Scerrato, 1979 ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] accolto con tutti gli onori e ospitato per dieci giorni nel Palazzo Lateranense. Il papa scrisse a Guglielmo e lo sollecitò a hl. A. von Canterbury in Miscellanea Giovanni Mercati, II, Città delVaticano 1946, pp. 158-178; Id., Des hl. A. von ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] sistemarsi, come potrebbe, in un appartamento nel palazzodel cardinale - preferisca alloggiare con la sua "famiglia Neri…, a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, Città delVaticano 1957-63, ad indicem; G.M. Verdizzotti, Lettere a O. Ariosti ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...