DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Sommi Picenardi, p. 109); si occupò del restauro delpalazzo podestarile, come ricorda l'iscrizione trascritta dall' alla storia degli umanisti, II, Città delVaticano 1939, pp. 14, 74 ss. (dedica del De situ del Sabellico); A. M. Vicentini, I Servi ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Paride a Villa Medici, Roma; con Marte e Rhea Silvia a Palazzo Mattei, Roma; di quest'ultimo però è discutibile l'antichità), e sul petto (del resto in alcuni casi ornato anche di stelle) di un torso (Helios? Apollo?) delVaticano (Chiaramonti xii, i ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] alla fine di giugno, per prendervi stanza presso il palazzo dei Mozzi a ponte Rubaconti. Scopo della sosta fu quello Bienheureux Innocent V (Pierre de Tarentaise) et son temps, Città delVaticano 1947, pp. 444-509.
Sempre per quanto concerne le ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] , p. 114, tavv. 39, 2; Einzelauf., 2395-98. N. in Roma, Palazzo dei Conservatori: H. S. Jones, Cat., Oxford 1926, p. 222, n. 16 . Mazzotti, La bas. di S. Ap. in Cl., Città delVaticano 1954. British Museum, pietra incisa con l'Annunciazione: F. Dölger ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] d'una porzione di pane e vino nel palazzo apostolico. "Familiaris" del papa, protonotario apostolico, il D., il 5 Stella, Chiesa e Stato nelle rel. dei nunzi ... a Venezia..., Città delVaticano 1964, p. 112; Ilconcilio di Trento e la rif. trid. Atti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] un’opera di Francesco nota come Codicetto (Città delVaticano, Biblioteca apostolica vaticana, ms. Latino urbinate 1757), tra i suoi interventi più importanti si ricorda il completamento delPalazzo ducale di Urbino, per il quale concepì anche il ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] fu ereditata dal Cardinale Antonio Maria Salviati (inventario del 1618; altro del 1704, nell'archivio delVaticano).
Sui Palazzi Salviati: Tomei, 165, 226 ss.
Bibl.: P. Pecchiai, Una saliera del Cellini ed altri oggetti preziosi ed antichi posseduti ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] esista a Roma, è quella che s’irradia dal Vaticano [...]. Se il Vaticano rinunzia definitivamente ai suoi sogni temporalistici – e credo che celebrativo alla Conciliazione, intorno alla storia delpalazzodel Laterano si crearono legami tra il primo ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] nel 1540 gli aveva commissionato il rinnovo degli appartamenti nel palazzo vescovile (in un'ala demolita nel sec. XIX) Calandra e l'Inquisizione a Mantova nel 1567-1568, Città delVaticano 1991, ad ind.; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] di Francesco, noto come Codicetto o Codicetto vaticano (Città delVaticano, Biblioteca apostolica vaticana, ms. Latino macchine per sollevare pesi. Come nel fregio della guerra delPalazzo ducale di Urbino, qualcosa lega ancora quest’opera alla ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...