TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] quei mesi ospite di Giuliano da Sangallo nel Borgo vaticano, quando forse iniziò a praticare anche il rilievo maggio del 1527 l’artista fu nuovamente costretto a lasciare la città a causa del Sacco: ospitato nel palazzodel cardinale Andrea ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] grande piazza su cui sarebbe stato eretto un nuovo palazzo destinato all'esercizio della giustizia, e che in città. Sisto IV (1471-1484), a cura di M. Miglio et al., Città delVaticano 1986; L'età dei Della Rovere, I-II, in Atti e memorie della Soc ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] sposa, che il 18 dello stesso mese partecipò al palazzo apostolico a un banchetto offerto dal papa. L' Il carteggio fra il card. Marco Barbo e Giovanni Lorenzi (1481-1490), Città delVaticano 1948, pp. 101-213; L. de' Medici, Lettere, VIII, 1484-85 ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] sua elezione. A Roma soggiornò nel palazzodel cardinale Tommaso Orsini e compose le 31r; 182, c. 34v; Conservatori della Moneta, 19, c. 5r; 26, c. 14r; Città delVaticano, Bibl. apost. Vaticana, Barb. lat.1409, c. 96rv; Barb. lat. 1412, c. 65v; Vat. ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] incisa et a I. P. B. notis illustrata, Romae 1693; Descrizzione delle imagini dipinte da Rafaëlle d'Urbino nelle Camere delPalazzo Apostolico Vaticano, Roma 1695, pp. 1-63, segue La Fauola di Amore, e Psiche dipinta da Rafaëlle d'Urbino... con l ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] contrapposizione fra il duca Valentino, ritiratosi nei palazzi vaticani con tredici cardinali, ed il resto Napoli 1959, pp. 85 s., 92, 94. 105; R. De Maio, Alfonso Carafa…, Città delVaticano 1961, pp. 1-4, 18, 27-29, 45, 97, 148, 199; G. Briganti, ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] femmine - nacque il 24 genn. 1472 nel palazzo feltresco di Gubbio.
È del 12 febbraio il breve di Sisto IV di -220; V. Cian, Un illustre nunzio pontificio del Rinascimento: Baldassar Castiglione, Città delVaticano 1951, pp. 23-51 passim, 261; P ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] presso la Galleria Palatina di Firenze (Palazzo Pitti). Si tratta di una copia, eseguita, non prima del 1557, da Cristoforo dell'Altissimo, Alessandro Minuziano, in Miscell. G. Mercati, IV, Città delVaticano 1946, pp. 327-372. Infine: R. Abbondanza, ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] , al liceo classico Giulio Cesare nella sede di Palazzo Buonadrata – al termine dei quali decise di iscriversi all non riusciva a essere il crogiolo del paese e che oscillava tra la città santa delVaticano e quella dei peccati della politica ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] di forza pubblica. Ma la sua presenza nel palazzodel prodittatore generò presto irritazione tra gli anticavouriani e - dati i rapporti con il Vaticano - il motivo dell'intransigenza anticlericale (cfr. l'articolo del 26 maggio 1871), ma si andarono ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...