CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] a Parigi dopo quattordici giorni e venne ospitato nel palazzodel nunzio pontificio Caprara. Fu ricevuto dal primo console ai 1972, pp. 208 s.). Nel nuovo braccio Chiaramonti del Museo Vaticano il C. fece dipingere le lunette da giovani artisti: ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] 1407 a Forlì, dove, a memoria del governo dell'Albornoz, rimaneva l'antico palazzo dell'erario, che, come ricorda B., Pienza, in Mélanges Eugène Tisserand, VI,Studi e testi, CCXXXVI, Città delVaticano 1964, pp. 26 s. Per saggi sull'uso dei testi di ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Roma, Juan Manuel, che era stato da lui ospitato nel palazzo della Cancelleria appena arrivato a Roma (11 aprile). I Ind.; C. R. Trexler, Sinodal Law in Florence and Fiesole, Città delVaticano 1971, ad Ind.; Studies on Machiavelli, a cura di M. P. ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] anni, il papa si limitò ad ultimare le opere iniziate da Sisto V. I lavori principali riguardano i palazzi capitolini, il proseguimento del nuovo palazzovaticano - nel quale, tra il 1603 e il 1604, P. Brill e i fratelli Alberti decoreranno la sala ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] poema in terza rima , a cura di L. Michelini Tocci, Città delVaticano 1985; A. Galli, Canzoniere, a cura di G. Nonni, Urbino 1987 Poggetto, Firenze 1983, passim specie alle pp. 17-136; Il palazzo pubblico di Siena, a cura di C. Brandi, Milano 1983, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Firenze 1984, p. 199; O. Moroni, C. Gualteruzzi..., Città delVaticano 1984, p. 188; Bibliotheca dissidentium…, a cura di A. Séguenny età rep. Otto di pratica, Firenze 1987, p. 639; Il palazzo ducale di Modena..., a cura di A. Biondi, Modena 1987, pp ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] da intraprendersi per sistemare le stanze che, nel Belvedere Vaticano, gli vennero assegnate dal magnifico Giuliano de' Medici, dimostra il foglio del Codice Atlantico, c. 673r (ex 249ra-b), dedicato a questo tema, e datato "nel palazzodel Clu" il ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , in funzione del commercio, la loggia di Banchi. Fece costruire il palazzodel Consiglio de' dietro le scorte delle corrispondenze diplomatiche ined. tratte dagli archivi di Stato delVaticano, di Simancas, di Venezia, di Parigi, di Vienna e di ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] di opere - come S. Pietro, l'ultimo piano delle Logge di S. Damaso in Vaticano, villa Madama, una casa progettata in via Giulia (Uffizi, A 312 del C.) o palazzo Pandolfini a Firenze - alle quali egli partecipò, tra il dicembre 1516 e il 1520, come ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] senza corona, grandeggiante nel suo palazzodel Corso.
Lo sviluppo dell'arte del C. partecipa naturalmente di questa musica di Pasquini e un'altra per la notte di Natale in Vaticano, tutte nel 1689; una "Sinfonia nella Pastorale" alla Cancelleria nel ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...