PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] grazie all’aiuto di Cervini, che ne informò il maestro del Sacro Palazzo Tommaso Badia, al sostegno di Bembo, di Pole, di Sadoleto , ms. G.I. 66; G.II. 14, 31; Città delVaticano, Arch. della Congregazione per la Dottrina della Fede, S. O., Decreta ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] undici anni, improvvisando versi in un banchetto nel palazzodel cardinale Francesco Pisano, predisse il pontificato al cardinale sua produzione rimasta manoscritta - conservata nell'Archivio Segreto Vaticano, per i brevi e le lettere latine, nella ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] raccolta di monumenti che si conservavano nella villa e nel palazzo Mattei a Roma: Vetera monumenta quae in Hortis Coelimontanis di Gaetano Marini, voll. 3, a cura di E. Carusi, Città delVaticano, 1916-40, passim; per i rapporti con il Lami, v. M. ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] nel 1676-77 fu chiamato a S. Marco a Roma (in palazzo Venezia); fu anche organista a S. Girolamo della Carità (fino al und XVIII Jahrhunderts, in I Giubilei nella storia della Chiesa, Città delVaticano 2001, pp. 546-561; Il «Mondo novo» musicale di ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] Nel 1920 si iscrisse al corso di paleografia e diplomatica delVaticano e alla facoltà di lettere di Roma, dove strinse Kristeller, Fraenkel, Jaeger, Arnaldo Momigliano, frequentatori di palazzo Lancellotti, la sede delle Edizioni, quindi i più ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] successivo la sentenza fu eseguita pubblicamente nella piazza delpalazzo apostolico di Avignone.
Secondo quanto riferisce Gabriel , Alessandria 2011.
Fonti e Bibl.: Città delVaticano, Arch. segreto Vaticano, Nunziatura di Venezia, filze 59-67; Arch ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] scientie", che era nel palazzo Rivaldi a piazza Navona, di più di dodicimila volumi, al dire del Peresio, e che G. p. 38; G. B. Beltrani, F. C. ed i suoi studi negli archivi delVaticano, in Arch. della Soc. rom. di storia Patria, II (1879). pp. 165 ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] palazzo e quello di creare la biblioteca del convento dei domenicani di S. Massimo; fu inoltre maestro di greco del pp. 275-341; Id., Venturino de' Prioribus umanista ligure del sec. XV, Città delVaticano 1950, ad Indicem; A. Alciato, Le lettere, a ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] da Ferrante e a risiedere con la figlia nel palazzo di questo a Mantova; ma il ritardo nel pagamento di N. Franco (1568-1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma, Città delVaticano 1955, p. 161; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venetia 1647 ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] casa, forse sul luogo dove si trova tuttora il palazzo cinquecentesco della famiglia Libelli. Bartolomeo ricoprì varie cariche pubbliche V. Edizione degli inventari e identificazione dei manoscritti, Città delVaticano 1994, pp. 307 s.; M.G. Strinati, ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...