Regione di Roma dove sorge il complesso monumentale che fa capo alla basilica di S. Giovanni in Laterano, sede del pontefice dall’età di Costantino fino alla partenza dei papi per Avignone (1305). Al loro [...] fu preferita come sede papale il Vaticano. Il complesso comprende la basilica (chiesa cattedrale di Roma, dedicata dapprima al Salvatore poi intitolata a s. Giovanni Battista), il battistero, il palazzo vescovile (oggi sede del vicariato di Roma), la ...
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Ecclesiastico (Savona 1460 - Napoli 1521), nipote di Girolamo. Creato cardinale di S. Giorgio al Velabro il 10 dicembre 1477, il 26 aprile dell'anno successivo, trovandosi a Firenze ospite dei Pazzi, fu [...] alla costruzione della chiesa di S. Lorenzo in Damaso e del circostante palazzo, detto poi della Cancelleria, e diresse i lavori di apertura della via Alessandrina, che doveva congiungere il Vaticano col ponte S. Angelo; ebbe rapporti con Melozzo da ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Giuliano fu eletto papa da un conclave che si riunì nel palazzo episcopale di Viterbo, probabilmente il 16 sett. 1276, per scegliere Paris 1898 e 1960 (Tables), edizione parziale del manoscritto in Archivio segreto Vaticano, Reg. Vat. 38; F.G. Caeiro ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] riunì a Roma un concilio, cui parteciparono vescovi di Gallia e d'Italia e che si svolse nel Palazzo Lateranense dal 2 al 4 ottobre del 313. La decisione fu avversa ai donatisti, ma costoro non vollero sottostare e ricorsero ancora una volta all ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] del clero e dei membri del Senato nei confronti dei ritratti dell'imperatore e dell'imperatrice, accolti a Roma e collocati nell'oratorio di S. Cesario al Palatino, nell'antico palazzo -, spostata dal concilio Vaticano II, in quanto coincidente ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] fondazioni costantiniane, la basilica in onore di Pietro sul colle Vaticano, è stata sottoposta ad esame e il suo progetto Roma. A un certo punto degli anni Venti del IV secolo, una sala delpalazzo sessoriano fu modificata ad arte per accogliere la ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] casa dei riformisti italiani. Anche quando Prodi torna a Palazzo Chigi nel maggio 2006 alla testa dell’Unione democratica ( di quella «aspirazione democratica»65, figlia del clima di apertura varato dal Concilio Vaticano II, che ha attraversato e ha ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] , resa possibile dal venir meno della copertura francese al Vaticano, si trattò più di un esercizio per proclamazioni retoriche che Gattina con la sarcastica galleria parlamentare I moribondi delPalazzo Carignano. Se si può capire la delusione di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] all'Archivio privato della famigha Donà dalle Rose esistente nel palazzo di famiglia alle Fondamenta Nove di Venezia, sono state e Notarile, Testamenti n. 1250; Archivio segreto Vaticano, Dispacci del nunzio a Venezia alla segreteria di Stato, busta ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] il suo cedimento finale all’influsso e alle manovre di palazzo degli ariani.
Se è ormai assodato che sarebbe improprio e semplici novatori
Assurta a ridosso dell’apertura del concilio Vaticano II a modello paradigmatico quale «complesso mentale e ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...