GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] feudo intorno all'esazione delle decime dell'olive, cui seguì, l'anno successivo, il Ristretto delleragioni de' possessori degli si stabilì nel palazzodella baronessa Therese Leichsenhoffen von Linzwal, con la sorella minore della quale, Ernestine, ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] non trovi riscontro nei dipinti che ornano gli ambienti del palazzo di via del Corso.
Nel nono decennio del Settecento si collocano numerose opere che meglio rendono ragione sia delle sue frequentazioni, a cominciare dal pittore romano G. Cades, sia ...
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Etnocentrismo
Francesco Remotti
Definizione
"Etnocentrismo è il termine tecnico che designa una concezione per la quale il proprio gruppo è considerato il centro di ogni cosa, e tutti gli altri sono [...] in società stratificate, dove la costruzione di un palazzo regale nel centro geometrico di una città vuole rappresentare nei luoghi deputati all'esercizio più libero e 'naturale' dellaragione, come la filosofia e la scienza: valgano per tutti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Babilonia all'epoca di Hammurabi
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nella prima fase del suo regno, Hammurabi, asceso al trono di Babilonia [...] essere anche rimessa in causa a ragione di preferenze personali o sulla base dell’evoluzione dei rapporti di forza, che re non risiede solo nel palazzodella capitale, ma anche i centri provinciali sono dotati di palazzi regali in cui egli può ...
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allotropia
Francesco Tateo
Si designa con questo termine il fenomeno della presenza, nella lingua italiana, di voci diverse nella forma, ma risalenti a una medesima voce originaria. Esso può designarsi [...] Parodi, Lingua 241). Meno evidente è la ragionedella scelta, al di là dellaragione esterna della rima, in altri casi, in cui tuttavia particolare acquistano anche i gallicismi ‛ palagio ' contro ‛ palazzo ', ‛ ploia ' contro ‛ pioggia ' - ‛ piova ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] , A., Le leggi erano ingiuste e Socrate aveva ragione. Divagazioni sulla giustizia costituzionale, in Liber amicorum in principio di ragionevolezza nella giurisprudenza della Corte cost., Atti del seminario tenutosi al Palazzodella Consulta, il 13-14 ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] uomo, nell’ambito della razionalità del creato, è naturalmente volto «a viver secondo il bene dellaragione». Era in ciò 1° febbraio 1499 fu nominato dal papa maestro del Sacro Palazzo, una carica sulle cui prerogative egli abbozzò un trattatello ora ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] suddivisa in ventitré gruppi, ordinati in ragionedella provenienza. A questi si devono aggiungere gli palazzodella Lungara (1736) i libri raccolti da altri importanti prelati della famiglia; tra i volumi vi è anche la biblioteca personale dello ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] soci il proprio palazzo cittadino e la villa di campagna di Cavallasca. Fra i membri iniziali dell'Accademia, in opere memorialistiche e repertori biografici. F.S. Quadrio, Della storia e dellaragione diognipoesia, VII, Milano 1752, pp. 130 s., 294 ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] del Bacchini che riteneva, a ragione, il più illustre rappresentante in Italia della scuola maurina a cui egli assai C. fino al 1689quando fu trasferita presso il cardinale Ottoboni nel palazzodella Cancelleria., Nel 1698, morto il C., si estinse. Ne ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...