. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] osservato, non senza un fondamento di ragione, che la conoscenza delle condizioni storiche dell'Asia anteriore nel 2° millennio costruì a Gerusalemme il proprio palazzo e il palazzo di Iahvè, il tempio, della cui costruzione e solenne inaugurazione ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] (té' "tiene", vona "buona"; téšta, voita "volta"), per ragione metafonica dànno rispettivamente ié e uó (tjembo, puoche, ecc.). A Teramo stilistica. Esempî: in Aquila, la Fonte della Rivera, palazzi signorili e un castello per le artiglierie ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] appuntamenti cinegetici. È rimasta celebre una cena data nel palazzo Pitti alla brigata dei Piacevoli dal granduca Ferdinando II, trovata erronea quando fu constatato (ed è un esempio delleragioni che spingono a dare la preferenza alla dottrina dei ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] 4.196: La coordination modulaire) per le seguenti ragioni principali: è di entità tale da consentire una facile la figura di P. L. Nervi progettista e costruttore di stadi, palazzidello sport, viadotti, ecc., di Tokio, con le piscine e le palestre ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] gli imperatori preferirono abitare all'altra estremità della città, nel Palazzodelle Blacherne che i Comneni fecero ampliare e di Foca, e divenuto poi generale. Ciò avvenne per varie ragioni, di convenienza e di comodità, d'urgenza e anche per ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] a Bramante vale solo a testimonianza dello stile; e il palazzo di Giuliano della Rovere a Savona, opera certa di caratteri esotici nella fisionomia, sono, anche per ragioni estrinseche, da ritenere importate, esistette tuttavia veramente, ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] strade e dall'interno delle case, completano il fascino della città dissepolta, e rendono ragionedell'interesse sempre vivo che l'abitazione si estende a tutt'intera una insula, diventa un palazzo. Tale ci si presentano la Casa del Fauno (v. casa, ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] russo penetrò nel 1877 in territorio ottomano, ebbe ragionedella valorosa difesa di ‛Osmān Pascià a Plevna, varcò de Pierre Ruffin, Parigi 1929-30; T. Bertelè, Il Palazzo degli ambasciatori di Venezia a Costantinopoli, Bologna 1932.
Istituzioni. ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] ritenersi invece la figurina di saltatore (fig. 7), trovata nel palazzo di Cnosso. La serie più numerosa e importante, databile nei da Maiano per Mattia Corvino; ma v'è ragione di dubitare dell'autenticità, mentre è noto che sono frequenti, e ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] del tempio italico. In secondo luogo Vitruvio pone la ragionedella grandezza dell'abside o nicchia nel fatto che le persone, le privata, essa varia di forme, e anche il tipo del palazzo dei Flavî al Palatino è abbastanza lontano dslla pianta di una ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...