ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] della città e nel 1589 venne eletto senatore e consul; per questa ragione, allorché nel 1591 Maurizio di Nassau al comando delle truppe protestanti si impossessò della la cauzione e ospitandolo nel proprio palazzo, graditissimo, oltre che al Cesi, ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] delle sue galee. La flotta veneto-pontificia (i cui comandanti il F. ricevette solennemente, con accorta regia, in palazzo ducale il suo dogato fin dai primi mesi e che si ha ragione di credere insinuato dai suoi rivali. Ma gli episodi addotti contro ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] eseguisse il lavoro a Rieti, ospite nel palazzo priorale; senonché la sottoscrizione dell'edizione, uscita nel 1549, ha l la Camera apostolica, anche prima che fosse fatto di pubblica ragione" (Fumagalli). Paolo morì nel 1594. Rappresentante di Paolo ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] svizzera, venne affiliato col trentatreesimo grado alla massoneria di palazzo Giustiniani. Ma che le cose siano andate in questo modo particolare in Africa. Era la legittimazione preventiva delleragioni più tardi accampate dal fascismo per portare ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] presente il suo temperamento riflessivo e dottrinale: ragione per cui, sebbene inattivo, non potevano essergli il 26 nov. 1510, perla Sala del Consiglio di Palazzo Vecchio, l'ahogazione della S. Anna Metterza con tutti i santi protettori di Firenze ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] guadagnata sul campo, dando ragione ai molti ammiratori d pp. 31-37, 132; M. Chiarini, I quadri della collezione del Principe Ferdinando di Toscana, in Paragone, XXVI ( 1972, pp. 48 a.; R. Lefevre, Palazzo Chigi, Roma1972, p. 216; La Pinacoteca civica ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] cui sola autorità dobbiamo le due importanti attribuzioni, che comunque non abbiamo ragione di negargli: il porticato di S. Maria delle Grazie ad Arezzo e il palazzo Strozzi a Firenze.
Databili intorno al 1490, sono originali elaborazioni di forme ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] . Giovanni Gualberto (in sacrestia), firmato e datato 1594, a ragione ritenuto la sua opera più felice (Zeri, 1957, p. Ginori Lisci, Palazzi di Firenze..., Firenze 1972, I, p. 227, fig. 187; F. Varignana, in La collez. d'arte della Cassa di Risparmio ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] tempo con sé, nel suo palazzo, sembrerebbe indizio di una persistente di una relativa stabilità di stanziamento, ragione e premessa, come si è detto suoi che più di altre resta fissata nel racconto dell'Anonimo - banditi e predoni crudeli e avidi ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] 97), che era "aggravato da molta famiglia". Per questa ragione, era nella impossibilità materiale di istruire nella pittura il proprio egli si nascondesse tra i banchi della sala del Maggior Consiglio nel palazzo ducale assieme ad Antonio Aliense e ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...