ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] di disagio. Non pare, ad esempio, che vi siano ragioni sufficienti per considerare l'A. legato in qualità di allievo nella sua prima opera nota - il camino della sala dell'Anticollegio nel Palazzo ducale a Venezia - egli si dimostra indubbiamente ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] alle leggi, mentre proprio queste ultime, essendo dettate dalla ragione, dovevano essere il referente ultimo anche dei reggitori di a Venezia a palazzo Vezzi a S. Cassiano.
Si noti che su parte, almeno, di tale cifra vantavano delle pretese anche i ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] facciata del Palazzo del podestà di Firenze raffiguranti, impiccati simbolicamente, i membri della famiglia , A. non fu mai dipendente). Il 30 maggio del 1444, forse in ragione di quest'attività, A. s'immatricola nell'Arte dei medici e degli speziali ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] palazzo arcivescovile alla lettura della sentenza che la condannava alla reclusione perpetua nella Casa delle donne ragione i Martiri ringratiassero chi gli condannava, et incitassero le fiere contro di loro nel teatro. Né più oltre voglio dire della ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] nel suo palazzo a Torino nell'autunno del 1830, s'inserisce felicemente nella storia delle istituzioni analoghe dell'Europa del e l'allocuzione di Gaeta del 29 aprile precedente, definita a ragione da A. M. Ghisalberti (in Roma da Mazzini a Pio IX ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] della conoscenza dell’opera di Pietro Della Vecchia (Ottani Cavina, 1963) che impronta fortemente lo straordinario Eccidio degli ufficiali del generale Wallenstein (Lucca, Palazzo ’allegorismo di Caroselli e danno ragione di quel livello di sottili ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] p. 105). Da quel giorno le visite del D. a palazzo divennero frequenti e l'ammirazione del reggente per lui sempre più dell'esistente ha in sé la ragionedella propria esistenza, si deve riconoscere l'esistenza di un Assoluto, ragione di essere delle ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] l'importanza strategica della zona; e, sempre per questa ragione, ne aveva affidato il comando a un capo della sua stessa tradizione della monarchia gota, s'insediò nel palazzo che qui si era fatto costruire Teoderico e scelse, a sede della corte ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] ragione del consolidarsi della sua fama, gli venne affidata, alla morte di Busca, la titolarità dell'insegnamento della con Chiarini, dipinse la sala della Udienze del palazzo di città (oggi ministero delle Finanze) del principe Eugenio di ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] con i doganieri di Eboli per ragioni analoghe. Il 18 nov. 1472 fu nominato sodio del padre quale arrendatore della gabella del ferro per Terra d'Otranto di artiglierie e 10 d'oro; lì e nel palazzo di Napoli a Porta Nuova (donato dal re alla Signoria ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...