JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] dettagliato del progetto su una parete della sala del Consiglio in palazzo pubblico: di tale disegno dovrebbero nel testamento di Jacopo. Se l'unione vi fu, per qualche ragione essa dovette comunque durare ben poco, e certamente non ebbe a generare ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] il Vasari, da quelli per il salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio commissionatigli da Cosimo nel '65 a quelli per la " dev'essere "accompagnata dalla ragione". Questo programma lo spinge a un vasto esame comparativo della lingua e a penetrare, più ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] il Di Benedetto, "nell'esercizio della cortigiania trova una sua ragione unitaria".
A questa immagine di perfetto repressione del moto, il C. ricevette la concessione in uso del palazzo di Ferrara che era appartenuto a don Giulio.
Gli ultimi anni di ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] del quale viene pure risolta una fastidiosa lite per ragioni di precedenza scoppiata tra lui e Camillo Gonzaga nei ".
Viene, infatti, "alloggiato et spesato in palazzo", dove "tutti i primi signori della corte" l'omaggiano e lo riveriscono. Dapprima, ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] del Magnifico a proposito della congiura, ma si confermava l'assoluta estraneità del "palazzo". Nella rispostadel 12, 19 febbr. 1508, il rappresentante legale della società lionese era il B., per la semplice ragione che Ludovico era minore di 15 anni ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] rimane abbarbicato alla nicchia della neutralità. Un'ottima ragione per non abbandonarla è , 287; M. Muraro, Palazzo Contarini..., Venezia 1970, pp. 21 s.; F. Zen Benetti, La libreria... d'Acquapendente, in Quad. per la storia dell'un. di Padova, IX- ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] ss.; P. Orlandi, Abecedario pittorico, Firenze 1788, pp. 66; D. Moreni, Bibl. storica ragionata di Toscana, II, Firenze 1805, p. 404; S. Ciampi, Notizie inedite della Sagrestia Pistoiese, Firenze 1820, p. 47; G. Gaye, Carteggio inedito d'Artisti, I ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] , ambasciatore straordinario a Roma della Corona di Francia, poi collocati nel palazzo La Ferté-Senneterre a Parigi delle più illustri famiglie romane quali i Barberini, i Chigi, i Colonna, i Rospigliosi, i Corsini e gli Albani, sicché a ragione ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] e strumentista, alle esecuzioni musicali in istituti ecclesiastici e palazzi nobiliari. Ai primi di luglio 1725 fu inviato a superbo, per il genetliaco dell’imperatrice Elisabetta Cristina (28 agosto 1733), ma per qualche ragione la prima slittò al ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] a suo piacimento, il D. alla fine dell'anno, dopo l'elezione di Alessandro VI, solenne, nella cappella maggiore del palazzo apostolico alla presenza del papa; pp. 429-498, poi in Profezia e ragione. Studi sulla cultura del Cinquecento e del Seicento ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...