DALLA CASA
Donatella Biagi
Un pittore d'ornato senza indicazione di nome è ricordato dal contemporaneo Oretti (sec. XVIII) come padre di due artisti, Filippo e Francesco.
Filippo, pittore d'ornato, [...] stilata dall'Oretti si apprende che Francesco, in ragionedella sua "inclinazione grande" alla pittura, fu avviato di palazzo Zani; in collaborazione con il fratello restaurò gli affreschi della sala Farnese nel palazzo pubblico e della cappella ...
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ATENOLFO (Atenulfo, Atinolfo, Adenolfo, Adenulfo)
Nicola Cilento
Nacque da Landenolfo, gastaldo di Teano, e fu nipote di Landolfo il Vecchio, gastaldo di Capua (815-843), che era stato l'iniziatore di [...] trarre la contea di Capua da questa torbida fase della sua vita. Egli, in un primo tempo, si le continue lotte di palazzo hanno impedito l'affermazione : ma anche di essa il nuovo principe ebbe ragione e Pietro fu costretto ad esulare a Salerno.
Nei ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1520 da Ettore, conte di Lavagna, e da Maria Fieschi.
I genitori erano cugini tra loro: il padre Ettore (fu Giacomo fu Paride), [...] al card. GiovanniAngelo de' Medici (il futuro Pio IV) del palazzo romano che il F., come procuratore del padre, sottoscrisse a suoi fratelli al contributo alle spese della guerra fissato da apposita commissione nel 1576 in ragione del 2,5% sui grandi ...
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BAROCCI, Baroccino (Bocino)
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Eretico senese degli inizi del sec. XIV, appartenne a una di quelle famiglie dell'oligarchia popolare e mercantile, che deteneva il potere in Siena dal 1287 propugnando [...] 'intero corpo accademico riunitosi nel palazzo del Comune, dietro invito e dovesse levare da quella resìa, mostrandoli co, ragioni e per iscritture, come lui era 1, resia . 1321, in località Valdimontone, fuori della città di Siena.
Non sappiamo con ...
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FEDINI, Giovanni
Monica Grasso
Di questo pittore, figlio di Domenico di Lazzaro, fiorentino, non sono note le date di nascita e morte; le notizie circa la sua attività sono comprese tra il 1563 e il [...] ragione" (Cavallucci, 1873, pp. 45-49). Lo stesso Borghini propose però il F. nel 1565 come aiuto nella preparazione dell iter simile a quello dei più giovani pittori dello studiolo di Francesco I in palazzo Vecchio. Nel 1569 risulta iscritto all'arte ...
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BALLERINI (Ballarini), Simone
Armando Petrucci
Nacque a Roma da famiglia modesta il 28 ott. 1716. Allevato nel seminario vaticano, vi studiò il greco e il latino; nel 1734 vi tenne una breve e convenzionale [...] costretto ad ammettere che il B. "in alcune cose abbia ragione" (Roma, Bibl. dell'Accad. Naz. dei Lincei e Corsiniana, ms. 1913, di tre dittici bizantini conservati in palazzo Barberini). Della sua continua attività di esperto collezionista e ...
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ADELCHI (Adelgiso)
Nicola Cilento
Figlio di Radelchi I, successe al fratello Radelgario nell'853, come principe dei Longobardi di Benevento. Nella successione della dinastia beneventana che fa capo a [...] e Gerardo conte dei Marsi; ma Sawdān ebbe ragione di loro, che, ad eccezione di Lamberto, perirono senato romano "tiranno e nemico della repubblica". La guerra decretata contro venne ucciso da una congiura di palazzo ordita dai suoi nipoti e generi, ...
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BATELLI, Vincenzo
Paola Tentori
Nato a Firenze nel 1786 da famiglia poverissima, a dodici anni dové troncare gli studi, ma cercò poi di riprenderli e continuarli da solo come meglio poté. Spirito avventuroso, [...] 1818, una tipografia sotto la ragione "Batelli e Fanfani", e B., la riproduzione e l'illustrazione delle opere d'arte più pregevoli esistenti nelle dovette chiudere la tipografia e vendere il suo palazzo. Costretto alla inoperosità per l'età avanzata ...
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BERNERIO, Giovanni Battista
Gerhard Rill
Nato non prima del 1550, apparteneva con probabilità a una famiglia proveniente da Arco (Trento). Tuttavia, a quel che pare, già i suoi genitori, che erano al [...] così reso di pubblica ragione nel palazzo papale prima che il rappresentante imperiale si presentasse all'udienza.
Nonostante ciò il B. poté consolidare la propria posizione, approfittando delle lunghe e frequenti vacanze della carica di ambasciatore ...
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BOCCANEGRA, Giovanni
Giovanna Balbi
Figlio di Iacopo e di Ginevra Saraceni, fu fratello del primo doge di Genova, Simone, di cui condivise le alterne fortune durante la prima metà del sec. XIV. Nato [...] dai soldati della Repubblica.
Giunto sulla Riviera di Ponente con un buon numero di balestrieri, ebbe presto ragione dei Doria e 1363, il giorno stesso dell'improvvisa morte di Simone, egli fu arrestato nel palazzo ducale e trasportato nel castello ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...