Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] proseguì le sue trattative segrete con Stefano II nel palazzo regio di Quierzy-sur-Oise (Carisiacum Palatium), cioè è lo stesso. Il falso della Donatio si ricollega al falso della visione d'Eliopoli, e il ragionamento con cui lo pseudo-Costantino, ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] Marciana, ms. lat. cl. V. 137 (= 10453), c. 82.
16. Sulla rappresentazione della giustizia a Venezia, cf. Michelangelo Muraro, Venezia: interpretazione del Palazzo Ducale, "Studi Urbinati di Storia, Filosofia e Letteratura", 45, 1971, pp. 1160-1175 ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] 1977, p. 383). E il 29 marzo dello stesso anno nell’aula di Palazzo Madama, a Torino, Vittorio Emanuele rinnovò, con tutti i sovrani installati in Italia si sentirono costretti, per una ragione o per l’altra, a concedere una costituzione, venendo meno ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] pene pecuniarie consentono di essere adempiute ratealmente in ragionedelle condizioni economiche del condannato. Le pene pecuniarie istruttive e comunque utili al reinserimento sociale (v. Palazzo, 1994).
Mentre per gli internati - cioè coloro che ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] e mantenuto a spese del Palazzo, l'espansione territoriale arriva ad abbracciare nel giro di pochi decenni tutta la Mesopotamia, la Siria, la Palestina e per un certo periodo anche l'Egitto. A ragione quindi le iscrizioni dell'epoca affermano che il ...
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Luigi Ulissi
Abstract
Il rinnovato quadro normativo ad opera sia della l. 10.12.2012, n. 219 che del d.lgs. 28.12.2013, n. 154 ha dato vita a nuovi e profondi mutamenti nel microsistema del diritto [...] equiparati quelli adottivi.
Da ultimo, in ragionedell’intervenuta riforma deve essere reinterpretata anche la norma ., La successione anomala del coniuge, Napoli, 1989; Palazzo, A., La riforma dello status di filiazione, in Riv. dir. civ., 2013 ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] di aver tenuto la prima lezione sul tema della prorogatio iurisdictionis nel palazzo vescovile alla presenza di alcuni prelati e di aver 1596).
Il C. è a ragione considerato il maggior giurista della prima metà del Quattrocento. La storiografia ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] a Siena per convincerlo a tornare. La ragione vera della fuga fu nota quando il granduca ammise di della scomunica papale. L'8 febbraio i fiorentini proclamarono decaduto Leopoldo II e invitarono il Consiglio generale, riunito in seduta in palazzo ...
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Vedi Esposizione a sostanze tossiche e responsabilita penale dell'anno: 2012 - 2013
Esposizione a sostanze tossiche e responsabilità penale
Stefano Zirulia
Due importanti vicende giudiziarie contrassegnano, [...] Il garantismo della condicio sine qua non e il prezzo del suo abbandono, in Riv. it. dir. proc. pen., 2011, 2, 494 ss.; Palazzo,Morti da amianto è che la collocazione dell’indagine nell’ambito della colpa attribuisce con ragione e senza difficoltà ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] Fu un soggiorno tranquillo, se si eccettuano talune congiure di palazzo contro gli Estensi, la conquista di Bologna da parte delle diocesi inglesi appunto a favore del Wolsey) e soprattutto ragioni economiche. Si trattava dell'annosa questione delle ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...