LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Ingrao (Celestina, Bruna e Chiara) nel giardino del palazzo di via Ruffini, dove abitavano la nonna Gemma e guardia da una lettura esclusivamente politica della questione e invitando a considerare le ragioni psicologiche e personali di tale scelta ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] lascivie del parlare toscano»), bensì risiede «nella robustezza delleragioni e nella bellezza de’ pensieri».
Non sono partire dal 1777, all’interno di quel vasto palazzo un tempo collegio della Compagnia di Gesù, poté occupare un appartamento dove ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] ch'egli interpretò come grande poeta mistico, desiderando dar ragione di quelle esagerazioni ascetiche e di quel lato pessimistico Gallarati Scotti, nel palazzo Scotti di Milano. La corrispondenza diplomatica nel periodo dell'ambasciata di Spagna è ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] cui il famoso "Mussolini ha sempre ragione", peraltro già apparso sul n. 3 dell'Italiano), cui seguirono, nel 1927, Cinque longanesiana di un vecchio anarchico che mette una bomba in un palazzo e poi, per evitare vittime, va ad avvertire tutti gli ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] del domenicano T. M. Mamachi, maestro del S. Palazzo. Ad insaputa dell'E. l'articolo fu riscritto per la parte che matematiche, l'E. porta ora in primo piano le ragioni filosofiche sottese alla sua multiforme attività letteraria, impegnandosi su ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] i nuovi amici intesi per la prima volta ragionaredell'Italia nuova e della libertà come di un esule di cui si s. 3, XVI (1913), pp. 249-256; F. Petruccelli della Gattina, I moribondi di Palazzo Carignano, Milano 1916, pp. 222 ss. Per l'attiv. di ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] la di lui notevole raccolta libraria, sita nella galleria del palazzo Pamphili in piazza Navona. Con l'Antonelli, cui restò 347), cioè di una guida biobibliografica ragionata allo studio delle due questioni recentemente da altri studiosi risollevate ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] della città e nel 1589 venne eletto senatore e consul; per questa ragione, allorché nel 1591 Maurizio di Nassau al comando delle truppe protestanti si impossessò della la cauzione e ospitandolo nel proprio palazzo, graditissimo, oltre che al Cesi, ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] dell'Accademia della Crusca ne decise, nel 1913, il trasferimento dal convento di S. Marco al palazzo Medici dal poema di Dante, pp. 164 s.); queste parole rendono bene ragione dei pregi come dei limiti del suo lavoro. che si riscontrano anche ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] Orsini e frequentò l'accademia che si riuniva nel palazzo del cardinale Pietro Accolti.
Al colto e stimolante ambiente 'ispirazione di Costanza va riportato l'ambizioso progetto dei Ragionamenti, delle cui sei giornate progettate il F. portò a termine ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...