LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] per queste ragioni, a quello di Sergio II, di cui invece si è sottolineato (non del tutto a ragione) il carattere ). Dopo la porta Viridaria le mura continuavano nell'area dell'attuale palazzo Vaticano e nei giardini. La seconda posterula di cui fu ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] 'ormai anziano A.; solo a sera egli giunse alla porta del palazzo lateranense, dove, dopo aver benedetto i fedeli, prese stanza. Non l'averne ragione ed A., che si trovava a Tuscolo con la sua corte, ricevette la sottomissione dell'antipapa pentito; ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] 1336 manifestò il suo proposito di costruire ad Avignone "un palazzo speciale in cui il pontefice romano potrà abitare quando e i mezzi per imporre la pace; intuiva, non senza ragione, la debolezza della casa di Valois; si cullava in vane speranze, e ...
Leggi Tutto
ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] la posizione autonomista, favorevole a rompere l’alleanza con il PCI. Per questa ragione, al momento della scissione di palazzo Barberini la maggioranza della FGS abbandonò il PSIUP e si schierò con il Partito socialista dei lavoratori italiani ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] in ragione di 12 per ciascuna porta. Per fronteggiare la gravissima crisi finanziaria si avviò un progetto di riforma dell'estimo catturare a tradimento il rivale, tendendogli un tranello nel palazzodell'Arengo (5 apr. 1410). Il tentativo fallì e ...
Leggi Tutto
CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] essere i responsabili dell'arresto del principe di Condé il 1° sett. 1616, i Concini videro il loro palazzo parigino e la Richelieu, Mémoires, II, pp. 229 s.), e a ragione: sebbene fossero notoriamente venali, i Concini raccomandarono ministri che ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] del Laocoonte del 1883, collocato al lato dell'ingresso principale dei palazzodelle Esposizioni di Roma, e le statue di . Forse per questa ragione l'artista, che pure nel 1904 fu tra i fondatori del gruppo dei XXV della Campagna Romana, conservò ...
Leggi Tutto
CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] C. e del Toeplitz presso l'Arch. della Banca commerciale italiana; i discendenti della famiglia Crespi possiedono molti documenti relativi soprattutto alla trasformazione della Benigno Crespi prima nella ragione Benigno Crespi-Veneziano-Toscane e poi ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] secolo fra Comuni, signorie e fazioni politiche dell'Italia centrosettentrionale. È ignota la ragione di tale scelta, dovuta forse al Già nel 1301 lo stesso Ammannati aveva ceduto il palazzo ad Azzolino e Alberto Malaspina, ricevendolo poi indietro ...
Leggi Tutto
FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] a pesanti pene detentive, e i capi all’ergastolo.
Il palazzo dei veleni
L’esito del maxiprocesso fu tale da valorizzare al criminali delle organizzazioni mafiose» sulla «rete di complicità e connivenze», e dunque a maggior ragione sugli ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...