Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] ’onore, al profitto; il primo uomo ad aver raggiunto con la ragione la conoscenza di Dio e ad averne iniziato il culto90. Enoch ( del sole appariva davanti al palazzo imperiale e illuminava con i raggi splendenti della sua virtù e probità tutti ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 1547, gli aveva lasciato una parte della cospicua eredità, che comprendeva metà del palazzo di famiglia) dovette essere il europea di G. XIII in funzione della lotta contro Turchi e protestanti. Per questa ragione G. XIII ebbe sempre un atteggiamento ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] ricomposizione delleragioni del capitale e del lavoro, che all’epoca delle corporazioni medievali erano uniti nella persona dell’artigiano , nei mille luoghi di ritrovo inventati in castelli, palazzi, ville, giardini, musei; la creatività del made in ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] vescovo da una sede a un’altra.
Le ragionidella politica dell’imperatore nei confronti dei vescovi e la crisi donatista contro i vescovi che si erano rifiutati di varcare le soglie del palazzo imperiale: al contrario, è certo che in alcune città (si ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] cui era stato condannato Donato, dando ragione ai rappresentanti della gerarchia cattolica africana. A questo concilio cristiani e della settimana penitenziale di Costantino, S. procede al battesimo dell'imperatore nel Palazzo Lateranense, invocando ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] quanto simbolo di Dio Padre. Questa è un'importante ragione del suo rifiuto della cosmologia di Tycho. Per dirla con Dijksterhuis, " e suo successore alla carica di Maestro del Sacro Palazzo, Spina aveva progettato di scrivere una censura di Copernico ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] che avevano causato disordini in occasione delle elezioni. E questo chiarisce le vere ragioni del concilio e il senso del Trastevere), nella basilica di S. Croce in Gerusalemme, nel palazzo Sessoriano, in un luogo detto Palma. La documentazione, pur ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] nel laicato della città, lasciò del tutto indifferente il clero e il vescovo di Roma, i quali, in ragione del passato dell'altare della loro residenza costantinopolitana, il palazzo di Placidia), alle quali fece seguito l'arresto, e, nel caso dell' ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] dichiarò pronto a presentarsi nel palazzo del governo (palatium) sull I, pp. 9 ss.
G. Arnaldi, Le origini dello Stato della Chiesa, Torino 1987, pp. 61-5.
P. Corsi pp. 243-58.
E. Paoli, San Martino I: le ragioni di un "culto", ibid., pp. 259-96.
V. ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] quella di una definitiva legittimazione dell'elezione di S., la quale, in ragionedelle sue modalità, avrebbe forse potuto furia degli assalitori, penetrati fin dentro le sale del palazzo pontificio. Tuttavia, il giorno successivo, forse temendo per ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...