GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] feudo intorno all'esazione delle decime dell'olive, cui seguì, l'anno successivo, il Ristretto delleragioni de' possessori degli si stabilì nel palazzodella baronessa Therese Leichsenhoffen von Linzwal, con la sorella minore della quale, Ernestine, ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] , A., Le leggi erano ingiuste e Socrate aveva ragione. Divagazioni sulla giustizia costituzionale, in Liber amicorum in principio di ragionevolezza nella giurisprudenza della Corte cost., Atti del seminario tenutosi al Palazzodella Consulta, il 13-14 ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] soci il proprio palazzo cittadino e la villa di campagna di Cavallasca. Fra i membri iniziali dell'Accademia, in opere memorialistiche e repertori biografici. F.S. Quadrio, Della storia e dellaragione diognipoesia, VII, Milano 1752, pp. 130 s., 294 ...
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Federica Resta
Abstract
La voce analizza la disciplina del peculato (art. 314 c.p.), come novellata dalla legge 26.4.1990, n. 86, che, in particolare, ha eliminato la modalità distrattiva di realizzazione [...] della qualifica rivestita, dellaragione di ufficio o servizio che legittimi il possesso della cosa, o dell’idoneità della ad un anno dall’entrata in vigore, Napoli, 1991, 57 ss.; Palazzo, F.C.-Tarquini, E., Peculato, in Enc. giur. Treccani, Roma ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] luttuose epoche dell'assassinio del Rossi e dell'assalto dato al Sommo Pontefice nel suo Palazzo, nonché della fuga del 'epoca delle prime leggi scritte di Roma fino ad oggi. Dissertazione storico-critica, Loreto 1843; Dellaragione legislativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] farsi «franco tiratore dellaragione», e quindi della libertà, giacché
l’intervento dellaragione contribuisce, almeno nel omaggio ad un maestro, 18 aprile 2005, Aula magna G. Galilei, Palazzo del Bo, Università degli Studi di Padova, a cura di G. ...
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Misure di prevenzione e principio di determinatezza
Giuseppe Amarelli
Nonostante l’indeterminatezza congenita, la disciplina delle misure di prevenzione è stata per lungo tempo tollerata nel nostro [...] , in Dir. pen. cont., 19.7.2018, con nota di G. Amarelli, in Dir. pen. cont., 2018, fasc. 78.
22 Palazzo, F., op. cit., 14.
23 C. cost., 1.8.2008, n. 327.
24 Palazzo, F., op. cit., 15; Basile, F., op. cit., 10.
25 DellaRagione, L., op. cit., 11. ...
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La Corte costituzionale tra conflitti e diritti
Giovanna Pistorio
La giurisprudenza costituzionale degli ultimi anni mostra un’evoluzione del ruolo della Corte, chiamata, con sempre maggiore frequenza, [...] dellaragione nel caos delle opinioni»2, in cui provvedeva alla dichiarazione di illegittimità costituzionale delle Franco Gallo, presentata il 12.4.2013, presso il Palazzodella Consulta, pubblicata sul sito www.cortecostituzionale.it, 2.
14 ...
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Reato continuato e quantificazione della pena
Valerio Napoleoni
Da ormai quarant’anni – da quando, cioè, l’introduzione del reato continuato eterogeneo ha spostato gli equilibri del sistema – il meccanismo [...] alla luce dellaragione che ha indotto a prevedere l’applicazione della continuazione in 495; Marinucci, G.-Dolcini, E., op. cit., 407; Padovani, T., op. cit., 402; Palazzo, F., op. cit., 547; Pulitanò, D., Diritto penale, III ed., Torino, 2009, 512 ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] fossero ignote in Firenze, e costituissero quindi una sufficiente ragione di tenerlo lontano da compiti di governo, non furono p. 509), che il 30 agosto dell'anno 1512 diedero l'assalto al palazzodella Signoria. I contemporanei furono concordi nel ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...