GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] i torchi per la Zecca, le vesti per i quattro angeli di S. Maria Maggiore, gli angeli per il frontale della cappella Aldrovandi a alcuni lavori di restauro e manutenzione per i Sacri Palazzi apostolici e realizzò anche un servizio da toletta per ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] corso degli anni Cinquanta vanno segnalati edifici come il palazzo municipale di Dicomano e il teatro di Cortona o di architettura, VI [1883], 9), la sala della regia posta realizzata nel '65, nell'ex Zecca agli Uffizi (cfr. tavv. III s., ibid., ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] , si insediò significativamente in un palazzo sito sulla stessa piazza della cattedrale. Aveva portato con sé avanti dai Fieschi fece anche maturare all'interno della famiglia il disegno si fondare una zecca, grazie al diritto concesso dal titolo di ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] Presso le Mozzette (mattino), Nebbia, Calma, L'Arno alla Zecca (scirocco) e Giugno - furono acquistate dal pubblico e (collezione privata); inviò Apparizione al palazzo di Cristallo di Monaco; fu eletto membro della Società di belle arti di Verviers ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] della Repubblica con tanto isquisito ordine e meravigliosa bellezza" che il governo sarebbe stato fiero d'ostentarla ai "principi stranieri" come faceva con l'Arsenale, con la Zecca esistente. È pure irreperibile a palazzo ducale il "quadro alla ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] e 20 ag. 1617), nonché le Storie di s. Aniceto a olio su muro nella confessione della cappella di palazzo Altemps (pagamenti tra il marzo e il dicembre del 1618: Palazzo Altemps…, pp. 300-302).
Al 1616-20 si data la Susanna e i vecchioni a olio ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] grande Incoronazione della Vergine eseguita nel 1372-73 per la Zecca fiorentina (Firenze, Galleria dell'Accademia), in eseguire nel palazzo dei Priori raffigurante l'Annunciazione e quattro santi. L'opera fu saldata il 15 novembre dello stesso anno ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] , Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti) e della moglie Aurora Stjiernwall Walleen (oggi , ad annos e di S. Maria del Popolo (1823-37, 1851); Arch. di Stato di Roma, Zecca pontificia, parte II, tit. 4, b. 213, f. 8, n. 5646; Camerlengato, parte I, ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] paludose valli dell'adiacente fiume Po.
Sotto il suo governo fu completato il palazzo Gonzaga; anch , Antichità e pregi della Chiesa guastallese, Parma 1774, pp. 139, 141, 145-147, 150, 153-155, 157-161, 163, 165; Id., Dellezecche e monete di tutti ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 1° dic. 1645 da Giovanni di Marino, del ramo a S. Samuele, e da Querina Corner di Giovanni di Andrea. La famiglia era di medie fortune, ma per tradizione [...] 1708; revisore e regolatore dei Dazi nel 1696; provveditore in Zecca nel 1702; savio alla Mercanzia nel 1703 e 1704; universale l'altro figlio, Francesco, continuatore della casata. Morì nonagenario nel suo palazzo sul Canal Grande, il 24 febbr. ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...