Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] di potersi dare all'arte. Così nel 1769 il padre gli permise di seguir la scuola diCarlo dell'anno V (25 giugno 1797) gli scriveva da Milano di suo pugno A. nella Sala del trono del R. Palazzodi Milano, Milano 1809; G. Berchet, Allocuzione ...
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NIMEGA (oland. Nijmegen o Nimwegen; A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Léopold Albert CONSTANS
Città olandese nella Gheldria sud-orientale, situata presso la riva sinistra del larghissimo fiume Waal a [...] parte antica di Nimega, con strade strette e pittoresche, conserva qualche monumento di pregio. Dell'antico palazzodi Carlomagno, il soffrì molto; nel 1543 passò a CarloV. Si aggregò poi, nel 1579, all'Unione di Utrecht; ma, ancora nello stesso anno ...
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POITIERS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Andrée R. SCHNEIDER
Georges BOURGIN
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Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Vienne, con 37.662 ab. nel 1926, e 41.546 nel 1931. [...] palazzo in sé stesso (1869-1876), dalle opere del museo, soprattutto dalle decorazioni parietali della scala eseguite da Puvis de Chavannes; L'arrivo diCarlo del matrimonio di Filippo I re di Francia (v.) con Bertranda di Montfort contessa di Angiò, ...
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FONTANA, Domenico
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato nel 1543 a Melide (Mili) sul lago di Lugano, morto nel 1607 a Napoli. La sua opera è collegata al periodo d' intensa attività edificatrice promossa [...] lavori del palazzo del Quirinale, iniziati nel 1585 nella parte sulla Piazza di Montecavallo e poi terminati sotto Paolo V dal Mascherino il fratello Giovanni e il nipote Carlo Maderno e gli architetti Matteo di Castello e Girolamo Rainaldi. Spesso ...
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Genere di uccelli appartenente alla famiglia Aquilidae, ordine degli Accipitres o Rapaci diurni, che comprende Aquile propriamente dette, Poiane, Albanelle, Sparvieri e Astori, Falco pescatore e Avvoltoi. [...] Italia e degl'imperiali sotto CarloV. Per concessione di Clemente IV essa divenne palazzo d'Aquisgrana. Dopo di lui, l'aquila fu usata da tutti i successori: Enrico IV la pose anch'egli sul suo palazzo, come signum romanum; Ottone III ed Enrico V ...
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Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] delle finanze, tornò a Napoli nel palazzo avito del fratello primogenito, Cesare, principe di Arianiello, al largo Arianiello. E là il che costrinse poi la vedova e i figli giovinetti, Carlo (v.) e Roberto, a esulare in Francia, dove, con decreto ...
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Pittore. Nacque a Venezia, si suppone generalmente tra il 1430 e il 1435; morì forse intorno al 1493-95. Scarsissime sono le notizie documentate pervenuteci intorno a lui. Nel 1457 era condannato per ratto [...] fra le più originali e suggestive creazioni della pittura italiana del Quattrocento. (V. tavv. CLXXV e CLXXVI).
Vittore o Vittorio C. - Pittore, nacque a Venezia, forse fratello diCarlo, presumibilmente fra il 1440-45, morì fra il 1501 e il 1502 ...
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Architetto. Nacque a Bissone, sul lago di Lugano, nel 1599; morì suicida a Roma il 2 agosto 1667. Solo verso il 1628 mutò in Borromini il suo vero cognome: Castello. Venuto giovanissimo a Roma, portò con [...] . era addetto ai lavori del palazzo Barberini, sotto la direzione prima . Volle avere sepoltura nella tomba diCarlo Maderno, a S. Giovanni dei nuovamente che egli è uno dei più originali artisti italiani.
V. tavv. CIII a CX.
Bibl.: G. Baglione, Le ...
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VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] dei capolavori dell'arte ornamentale.
Il V. fu costantemente al servizio de' Medici per i quali a Careggi portò l'acqua della collina, fece nel giardino una fontana con un puttino di bronzo, oggi nel cortile dipalazzo Vecchio, e altri lavori perduti ...
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Città della Francia nord-orientale, capoluogo del dipartimento dell'Oise. Sorge in una fertile vallata circondata da colline boscose e nella quale si riuniscono i fiumi Thérain e Avelon. La città a pianta [...] palazzodi giustizia, si compone di un avanzo di architettura militare che comprende due torri circolari (1306) e di nationale de tapisserie de B., 1904; V. Leblond, B., Guide du visitateur mese l'assedio diCarlo il Temerario, duca di Borgogna. Infine ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...