LIVORNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario SALMI
Augusto MANCINI
Gino LUZZATTO
Attilio MORI
Città e porto della Toscana, dopo Firenze il centro maggiore della regione e uno dei porti di maggiore [...] 06 kmq. di cui 2,23 kmq. con 312 ab. sono rappresentati dall'isola di Gorgona (v.) e consacrato nel 1606, il palazzo comunale di recente restaurato, quello del di Livorno, insieme con altre fortezze della Toscana, era stato ceduto a Carlo VIII di ...
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Capitale della Romania e capoluogo del distretto d'Ilfov. Situata a 26° 6′12″ E. e 44°25′ 49″ N., a soli 50 km. dal Danubio e dalla Bulgaria, Bucarest sorge a 87 m. d'altezza nella pianura valacca uniforme [...] Ancor meno numerosi sono gli edifici pubblici di qualche interesse artistico: il Palazzodi Giustizia, sulla riva della Dâmboviţa; l Fr. Damé, Bucarest en 1906, Bucarest 1908, p. 640 fot.; V. Mihǎilescu, Vlaşia şi Motiştea, in Bull. Soc. Reg. Rom. de ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] più caratteristico è l'antichissima Pieve (v. sotto), con la sua torre di ventura: di Fra Moriale nel 1314, di Giovanni Acuto nel 1368, di Alberico da Barbiano nel 1381. In ultimo, malgrado l'intervento e il soccorso diCarlo IV prima e diCarlodi ...
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Giuoco che consiste nel far correre e incontrare, secondo certe regole, delle palle su un tavolo ricoperto di panno al quale anche si dà il nome di bigliardo.
Storia. - L'origine del bigliardo è incerta, [...] bigliardo al francese Henri Devigne, protetto diCarlo IX. L'Académie des jeux il gioco di moda. Nel palazzo reale di Parigi e nei palazzi principeschi si ebbe e corretta poi dal Resal (v. bibl.) e da altri. Di essa ricorderemo solo le leggi su ...
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È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] di bronzo di Franz von Trier (1620) e la statua diCarlo Magno, anch'essa di bronzo, ma di scarso pregio.
A S. il palazzo civico Spinola (1614). Sono ben note le paci di Aquisgrana del 1668 e del 1748 (v. sotto). Il vescovado, eretto nel 1801, ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] a tempo di Paolo V) che precede la sacrestia. Il fonte è una squisita opera di Luigi Valadier, ultimata nel 1825.
A S. Pietro in Vaticano il battistero occupa la prima cappella a sinistra di chi entra. Questa cappella fu architettata da Carlo Fontana ...
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In architettura per camino s'intende quella cavità ricavata nello spessore d'un muro, la quale contiene un focolare sormontato direttamente da una cappa e da una gola o canna destinata a smaltire i prodotti [...] a Genova nel palazzo S. Giorgio, a Bologna nel palazzo Fantuzzi e nel palazzo Bevilacqua. Nel palazzo Salemi dì questa città vi camino e dell'aria esterna S la sezione in metri quadrati, V la portata del camino in metri cubi al secondo, ri le varie ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] si sommino mai nel Tutti (v. oltre).
I concerti grossi di G. Torelli (morto nel (1852) che aveva sede al Palazzodi Cristallo. Sorsero quindi, a Londra, direzione del maestro Carlo Pedrotti e ove poi sorsero la Società torinese di musica da camera ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] palazzi distrutti.
Il museo ha una inestimabile raccolta di vetri romani tratti da tombe dalmatiche (specie del circondario di Zara). Provengono da fabbriche di Alessandria d'Egitto, di Sidone e di Biblioteche e istituti di cultura. - V. Brunelli, La ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] origine probabilmente al principio del sec. V e durò sino ai primi decennî del nel palazzodi Tiberio Crispo, detto anche di Marsciano o didi fierezza, quando rifiutò a Carlo VIII l'ingresso in città.
Nel 1527 Orvieto accolse Clemente VII, uscito di ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...