CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] palazzo romano abbandonato citato nelle fonti come palatiolum, costituito da un impianto a quattro ali con corte interna munita di , s.v. Kloster, in Lex. Mittelalt., V, 1991, 'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense diCarlo I ...
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Biliardo
Orlando Giuliano
La storia
Le origini
Il biliardo, gioco ricco di fascino e sicuramente antico, ha origini incerte e gli storiografi che si sono cimentati nel rintracciarle non sono giunti [...] CarloV detto il Saggio ordina ‒ in data 24 maggio 1369 ‒ diPalazzodi Saint-Pol aveva fatto installare un gioco di pallacorda e un biliardo a terra. Non deve quindi sorprendere se l'ordinanza fu ignorata a tutti i livelli. Il successore Carlo ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] sagbān (Mancini 1990: 109); seraio «palazzo del Sultano» < turco seray ( di vedere e di riferire quello che vedono» (Perocco 1985: 144), nomi come Carlo toscana del Trecento, ediz. critica a cura diV. Bertolucci Pizzorusso, Milano, Adelphi, pp. ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] e i capitelli figurati del quale sono ora nel palazzo Cappelletti (Mortari, 1980; 1985).Vicini alla tipologia romana sia infine nel suo significato politico di donazione da parte di un sovrano laico, in questo caso CarloVdi Francia, che ne fu il ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] lat. 7975, c. 41).
Quando CarloV all'inizio del 1553 inviò un esercito al comando del viceré di Napoli contro Siena, il C. si e il C. ritornò in possesso di tutto lo Stato e dei palazzidi Roma, ma non di Paliano.
Mentre la posizione dei nipoti ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] di prestiti ai suoi cortigiani; si sa anche che gli Estensi non sdegnavano di far salire a palazzo , così, il primato della corte di Artù su quella diCarlo (II, XVIII, st. 1- testo della sua edizione nel 1937 (v. bibliogr., Appendice II, II, ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] palazzi), di accoglienza (ospizi, ricoveri, ospedali, prigioni), di controllo amministrativo (ambienti per riscuotere pedaggi, dazi, balzelli), trionfale (per es. p. Carlo e altrove 1935, pp. 434-435, 447; s.v. Ponte, in EI, XXVII, 1935, pp. 854-888 ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] , di cui resta testimonianza per es. nei brani di soffitto dipinto del palazzo imperiale di Treviri v. Carolingia, Arte). Indubbiamente al programma politico e culturale della renovatio Romani imperii istituito da Carlo Magno corrispose la ricerca di ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] di libri e oggetti suntuari. Tra questi si segnalano i volumi che Carlo III, re di decennio del secolo, lo scriptorium di Cîteaux (v.).Meglio leggibili, spesso quasi stupefacenti . Maria di Vulturella presso Tivoli (Roma, Mus. del Palazzodi Venezia), ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...