LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] . teatro S. Carlo nel Settecento, Napoli 1927, pp. 11-14; E. Faustini-Fasini, L. L. e la sua famiglia, in Note d'archivio per la storia musicale, XIV (1937), 14, pp. 11-18; U. Prota-Giurleo, Il teatro di corte nel palazzo Reale di Napoli, Napoli 1952 ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] di portarglieli) e poi una pesante scatola d'oro ripiena di ducati. Nel palazzodiCarlo, langravio di Assia-Kassel, nel dicembre 1728, resta una nota di due flauti traversieri, e basso per il cembalo, op. V (1736); XII sonate a violino solo e basso, ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] marito a Roma nel palazzodi S. Maria in di Francia Luigi XII perché potesse sposare Anna di Bretagna, vedova diCarlodi storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 169-262 passim; L. Pescetti, Le prime nozze di L. B. in una lettera inedita di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] che sia la nova la dò a V. E. nel modo che io l’ che dipignete nel palazzodi san Marco, di lettere” in volgare: 1564-1588
Chiuso nel 1563, il concilio tridentino “divide in due la storia della cultura italiana, con conseguenze irreversibili” (Carlo ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] di significati profondi.
Nel 1572 il D. aveva sposato Francesca diCarlo Federighi, didi Stato di Firenze, Carte Ceramelli Papiani 1732; Carte Sebregondi 1896; Carte Pucci V Bucci, R. Bencini, Palazzidi Firenze. Quartiere di S. Maria Novella, Firenze ...
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] di S. Anna, ma destinato alla cappella di S. Filippo Neri che il sacerdote Pietro Regine aveva eretto nel suo palazzodi la statua equestre diCarlodi Borbone, in Napoli nobilissima, s. 6, 2010, vol. 57, pp. 145-188; E. Catello, Il bozzetto di G. S. ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] disegno con Carlo VIII re di Francia nomina Camillo Vitelli duca di Gravina ( V. Fortunati Pietrantonio, La decorazione delle sale di Susanna, di Davide e di Mosè, in Palazzo Poggi da dimora aristocratica a sede dell'Università di Bologna, a cura di ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] dell’imperatore CarloV. Volendo «il più eccellente mastro che si possa havere», i fabbricieri del duomo di Orvieto di cui restano solo le note di pagamento (Bertolotti, 1881, p. 17): affreschi nel palazzodi Aracoeli (la cosiddetta torre di ...
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Asino
Paolo Falzone
Datazione e circostanze di composizione
Poemetto incompiuto in terza rima. Problematica ne è la datazione. L’unico indizio che permetta di ancorare la fluttuazione cronologica a [...] poemetto. Un certo credito ha trovato la tesi, avanzata da Carlo Dionisotti, che l’interruzione dell’A. sia da porre in sapidamente la notte di piacere trascorsa in compagnia della fanciulla. Nel cap. v vediamo la donna uscire dal palazzo, sul fare ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] recente. Si tratta di un'inchiesta diCarlo I d'Angiò di una "Sorgente di Acqua fredda, e leggiera" ubicata "nel mezzo" del "nobilissimo Atrio [...] confacevole ad un magnifico palazzo 'opera di Émile Bertaux, sotto la direzione di A. Prandi, V, Rome ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...