CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] XII (1871), p. 475; G. Claretta, Inclinazioni artist. diCarlo Emanuele I e dei suoi figli, in Atti d. Soc. piemontese di archeol. e belle arti, V (1887), pp. 350 ss.; V. E. Gianazzo di Pamparato, Il Castello della Venaria Reale, Torino 1888, pp. 10 ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] a Torino, nel palazzo del Viboccone ora distrutto. Non è che il primo di una lunga serie di pagamenti torinesi che XXII (1963), pp. 104, 107 s.; V. Moccagatta, G. C. ... Le opere di Torino e la Gall. diCarlo Emanuele I, in Arte lombarda, VIII (1963 ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] 1149, quando venne disposta la costruzione di un nuovo palazzo. Il Saalhof, eretto non più sul diCarlo IV del 1356.Dall'inizio del sec. 13° l'amministrazione di a. d. L. 1984; E. Orth, s.v. Frankfurt, in Die deutschen Königspfalzen, I, Göttingen 1985, ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] Carlo. V. Fontana, Profilo di architettura italiana del Novecento, Venezia 1999, ad ind.; S. Pace, Un eclettismo conveniente. L'architettura delle banche…, Milano 1999, pp. 139-144; P. Marconi, Il "Palazzaccio": storia e architettura, in Il palazzodi ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] Francesco ebbe l'incarico di progettare il palazzo nel 1691, alla morte diCarlo Rainaldi cui era stato a Firenze tra Sei e Settecento, I, I committenti privati, in Arte illustrata, V(1972), 49, pp. 231-234; H. Acton, Tuscan villas, London 1973, pp ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] Carlo Gottardo conte di Firmian, da lei conosciuto precedentemente, aveva assunto il ruolo di ministro plenipotenziario. Con ogni probabilità una sua lettera di le collezioni del palazzodi Capodimonte, e 1907, pp. 18-28; V. Manners - G.C. Williamson ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] figlio del pittore Carlo.
Circa a metà degli anni Trenta, Belgiojoso assunse la carica di direttore degli 1998) e per il nuovo Palazzodi Giustizia (1988-2007) a Messina, mentre per Milano elaborò l’adattamento diPalazzo Reale a sede museale (1994 ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] Scipione Borghese nel palazzodi Monte Cavallo, ora opere quali il S. Carlo in gloria di Todi (chiesa del Crocifisso) , 94, 334 nota 24, 338 nota 5; V. Martinelli, L'Amor divino "tutto ignudo" di G. B. e la cronologia dell'intermezzo caravaggesco, ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] funzionario statale (ma v. contra Palatia) ‒, il cui nome, inciso in grande evidenza sull'epigrafe del palazzodi Foggia accanto a quello nel Regno un altro bel tratto di strada, suscitando persino l'interesse diCarlo I d'Angiò, responsabile del ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] , p. 140ss.; 1984) - abbattuta per volere di Sisto V alla fine del sec. 16° - che una di storia dedicati a Pio Carlo Falletti, Bologna 1915, pp. 421-431; G. Marchetti Longhi, Il palazzodi Bonifacio VIII in Anagni, Archivio della R. Società Romana di ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...