FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] 1829 Carlo Felice re di Sardegna, il F. fu incaricato di illustrare di belle arti" ed esponeva due dipinti, Veduta di Pirozzi e Veduta del palazzodi . Anzelmi, Visita allo studio di S. F., in Lucifero, IV (1841), 15, pp. 123 s.; V (1842), 19, pp. ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] , sulle pendici del Gianicolo, per acquistare il quale Giovanni V del Portogallo aveva donato 4.000 scudi: la prima pietra al servizio diCarlodi Borbone, impegnato - in piena indipendenza e fiducia - nella costruzione del palazzo reale di Portici, ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] Sisto V (27 ag. 1590) i lavori furono presto interrotti. A Montalto analoga sorte subì l'opera di sbancamento di Montaltello iniziata il 1° dic. 1587, mentre venne realizzata la grande piazza comprendente la cattedrale e il palazzo della Signora, ora ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] il monumento equestre diCarlodi Borbone che la città di Napoli voleva erigere affrescate in due saloni del palazzodi Sangro presumibilmente tra il Biografie degli uomini illustri del Regno di Napoli, IX,Napoli 1822, s. v.; C. T. Dalbono, Storia ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] . Il palazzo comitale fu allora prescelto come una delle residenze della famiglia dei Plantageneti. Nel 1129 il conte Folco V (1092- capolavoro rimane la Seconda Bibbia diCarlo il Calvo (Parigi, BN, lat. 2).Gli artisti di M. ripresero questo stile, ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] . nella porta lignea di S. Sabina a Roma, del sec. 5°, e nella Bibbia diCarlo il Calvo, dell' Cefalù, duomo, sec. 12°; Avignone, palazzo dei Papi, sala dell'Udienza, 1352).Tra , pp. 221-251; M. Liverani, s. v. Mosè. Iconografia, in Bibl.SS, IX, 1967 ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] lettere del 1669 (Roma, Archivio di S. Carlo al Corso) scritte a un all'interno del palazzodi una chiesa e di un convento di domenicani, dove diMonza e della Brianza, V, Milano 1971, pp. 79 s.; A. Busiri Vici, Due tele inedite romane di G. G., in ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] la stima e l'inventario delle pitture del palazzo dei Diamanti da mandare a Modena (A Lionello su disegno diCarlo e da lui 16, 19 e passim (v. anche l'ediz. Bologna 1955, pp. 24, 28 s., 31 e passim);A.Mezzetti, Mostra di opere d'arte restaurate, ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] diPalazzo Schifanoia), a Napoli (Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte), nella chiesa della SS. Annunziata di 199-203.
G. Schoenberger, s.v. Alabasterplastik, in RDK, I, 1937 diCarlo III di Navarra e di sua moglie Eleonora di Castiglia nella cattedrale di ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] di privilegi già da parte diCarlo Magno e didi sistemazione ancora nei successivi anni sessanta. Formalmente il palazzodi San Donnino, Fidenza 1973; R. Tassi, Il Duomo di Fidenza, Milano [1973]; V. Ghizzoni, Simbologie nella cattedrale di ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...