BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] dei tre taccuini di viaggio (già nella coll. M. Galli di Firenze; v. Cecchi, 1925- di fare fortuna aprendo una galleria d'arte nel palazzo Ferroni di ad Indicem;G. Nicodemi, Il "dono" diCarlo Grassi al Comune di Milano..., Milano 1962, pp. 47-49 ...
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GERONA
E. Carbonell i Esteller
(lat. Gerunda; catalano Girona)
Città della Spagna nordorientale, nella comarca del Gironese, capoluogo della provincia omonima, in Catalogna, situata alla confluenza [...] V, 1910, p. 522). Divenuta centro importante in epoca visigota, con la creazione del vescovado di G. nel sec. 5°, la città coniò moneta fino alla dominazione araba, intorno al 714; nel 785 fu liberata da Carlodi piazze, strade, palazzi (palazzo ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] di scenografia e di architettura. Avendo come assistente nella cattedra di Brera il pittore scenico Carlodi Napoleone del Canova, eretta al centro del cortile del palazzodi ., VII, p. 97; Storia di Milano, XV, Milano 1962, v. Indice. Per Emilio: G. ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] ; ma si trovò spesso nella condizione di dover rinunciare a incarichi di prestigio per salvaguardare la propria indipendenza; predispose anche, su commissione diCarlo Frua, un grande progetto del complesso architettonico di piazza S. Babila, che non ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] con il progetto del palazzodi Giustizia a Roma ( Carlo ai Catinari, Poggioli a S. Francesco a Ripa, del Duca di Harcourt (1865)e di dell'archit. moderna, Bari 1966, p. 763; C. L. V. Meeks, Italian architecture, 1750-1914, New Haven-London 1966, pp. ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] dipalazzo Tursi (Genova), eseguiti nel 1889-90, sono tra le sue ultime opere. Morì, infatti, a Firenze il 19 ott. 1891, lasciando incompiuta La morte diCarlo I Macchiaioli e l'epoca loro,Milano 1958, passim;V. Rocchiero, N. B.,in Liguria,XXV (1958), ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio diCarlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] di uccelli di ogni tipo e specie. Negli stessi anni, su consiglio diV. Corcos, aprì insieme con F. Gioli a Firenze un corso di toscana a palazzo Strozzi; nel 1948 alla Mostra dell'Ottocento livornese a Livorno; nel 1951 alla XXIII Mostra di pittura e ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] dipingere nel palazzodi Galeazzo Visconti, in compagnia di altri le tavole di Ancona lo Zeri ha invece fatto il nome diCarlo da Camerino. (1907), pp. 411 s.; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, V, Milano 1907, p. 942; VII, 1, Milano 1911, p. ...
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NIMEGA
A.M. Koldeweij
(lat. Noviomagus; olandese Nijmegen; ted. Nimwegen; Niumaga nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi nella prov. della Gheldria, N. è situata in posizione favorevole sulla riva [...] e di Baldovino V conte di Fiandra (1035-1067), le visite dei sovrani diminuirono, ma nei secc. 12° e 13° imperatori svevi si occuparono continuativamente della città e nel 1155 Federico I Barbarossa (1152-1190) fece ricostruire il palazzo per motivi ...
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BUSCA, Antonio
Rossana Bossaglia
La data della nascita, a Milano, si può determinare come 1625, desumendola dalla notizia, riportata concordemente dalle fonti, che lo dice morto nel 1686 all'età di [...] deposito dalla Pinacoteca di Brera) e, prima, in palazzo ducale insieme con una Incoronazione di spine, dispersa è padrino di battesimo di un figlio diCarlo Zavattone); Milano, Archivio d. Curia, cod. 78 Metropolit.: C.Torre, Il ritratto di Milano [ ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...