PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] Carlo Ridolfi (1648, 1914, p. 284), che Pitati avesse trascorso un periodo di apprendistato nella bottega di pp. 7-73; P. Cottrell, The decoration of the Palazzo dei Camerlenghi in Venice, in Inferno, V (1998-1999), pp. 12-35; Id., Bonifacio’s ...
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MARSIGLIA
A. Hartmann-Virnich
(gr. Μασσαλία; lat. Massilia; franc. Marseille; Marsilha, Marsilho nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Bouches-du-Rhône, sede di un [...] ; M. venne conquistata nel 736 da Carlo Martello e quindi nell'838 dai pirati costruzione del palazzo episcopale e della chiesa di Saint-Cannat baptistère de Marseille, Marseille 1905 (rist. 1994); V.L. Bourilly, Essai sur l'histoire politique de ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] Carlo Volpe (Maestro del Refettorio di Pomposa, Maestro di Tolentino, Maestro di S. Pietro in Sylvis, Maestro diPalazzo Albani, XVI (1988), 1, pp. 35-50; Id., La nascita di un ciclo di affreschi del Trecento: la decorazione del Cappellone didiV. ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] palazzo Doria d'Angri a Napoli, realizzato anch'esso su progetto di L. Vanvitelli e con la direzione finale del figlio Carlo moglie e i figli, presentatisi insieme con il principe V.M. Carafa di Roccella davanti ad un notaio, accettarono che il debito ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] dei Savoia. Carlo Alberto, e dopo di lui Vittorio Emanuele II, si fecero promotori di molteplici iniziative culturali dello scalone monumentale del palazzo reale di Torino, dove gli artisti coinvolti nell'impresa, tra cui V. Vela, E. Gamba ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] di osteologia e miologia lasciate all'allievo Carlo Bianconi e acquisite dall'Accademia di Brera.
Famoso soprattutto per la sua attività di anatomista presso l'Istituto delle scienze di delle scienze, in Palazzo Poggi, a cura di A. Ottani Cavina, ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] , promossa dal Comune di Bologna in palazzo d'Accursio nel quadro v.; A. Bovero, in Grande diz. enciclopedico, VIII, Torino 1958, s.v.; Diz. generale degli autori italiani contemporanei, Firenze 1974, s.v.; Enc. Italiana, App. II, s.v. (E. Carli ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] dipalazzo Forti - il D. donò al comune, oltre alla somma di L. 80.000, anche un vasto appezzamento di terreno nei pressi di S. Zeno per la costruzione di "un villaggio di luglio 1899; Ibid., 24 e 25 luglio 1899; V. Pica, A.D., in Emporium, XXIII ( ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] di Parma e al Lanfranco di S. Andrea della Valle e di S. Carlo ai Catinari. Quanto agli affreschi che il C. avrebbe fatto in palazzo , Bologna 1850, pp. 30, 90, 104-111 (passim); V. Matteucci, Le chieseartistiche del Mantovano, Mantova 1902, pp. 92, ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] Andrea e Carlo il Giovane) e C. Ademollo, la scuola di Staggia ( , 23; F. Bellonzi, I macchiaioli a palazzo Strozzi (catal.), Firenze 1969, p. 6 (catal.), Firenze 1976, ad Ind.; A. Marabottini-E. V. Quercioli, D. Martelli. Corrispond. ined., Roma 1978, ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...