FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] re magi nel palazzodi Propaganda Fide. , La Chiesa Nuova, Roma 1932, pp. 116, 120; V. Golzio, Documenti artistici sul Seicento nell'Archivio Chigi, Roma 1939 G. Drago-L. Salerno, Ss. Ambrogio e Carlo al Corso e l'Arciconfraternita dei Lombardi in Roma ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] Vaticano, conservato a Tours, sull'illustrazione della Prima Bibbia diCarlo il Calvo (Parigi, BN, lat. 1; Wright, e Mus. diPalazzo Ducale) si trovava, forse sin dall'origine, all'interno del palazzo della Ragione: V., quale erudito e uomo di legge, ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] naturalmente meglio protetta del Regno (v. Castelli, Regno di Sicilia, sistema dei).
Il moltiplicarsi di Foggia e il palazzo palermitano.
Secondo un testo del 1273, scritto in occasione del matrimonio, celebrato a Foggia, di Beatrice, figlia diCarlo ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] la Neapolis della seconda metà del V sec. occupò tutta l'area delimitata Palazzo degli Studi, in Napoli nobilissima, XIII, 1904, pp. 161-165, 180-183; ibid., XV, pp. 151-157; A. De Franciscis, Restauri diCarlo Albacini a statue del Museo Naz. di ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] dei palazzi romani del Cinquecento, l'architettura di A. Palladio e diV. di S. Carlo Borromeo; nel 1844-45 la stazione della ferrovia Varsavia-Vienna (distrutta), che nella forma si ispirava al palazzo Pitti di Firenze e nei dettagli al palazzo ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] di disegno e incisione, istituita da Marina Sagredo per il figlio Almorò Pisani presso il palazzodiV. Moschini, L., Firenze 1956; T. Pignatti, P. L., Venezia 1968 (con bibl.); Id., L'opera completa di P. L., Milano 1974; P.L. Sohm, P. L. and Carlo ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] diplomatica, V, pp. 872-875).
Recenti ricerche sono state dedicate alle dimore e alle riserve di caccia di Federico II in Campania (Sciara, 2000). In Terra Beneventana, a sud di Apice (contrada Cubante), è stato identificato il palazzodi Federico ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] Carlo Borromeo destinata all'omonima cappella (smantellata) nella chiesa di 'ingresso al palazzo con il S. Paolo di Guillaume Berthelot p. 333; Fonti per la storia artistica romana al tempo di Paolo V, a cura di A.M. Corbo - M. Pomponi, Roma 1995, pp. ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] Scuola di Atene di Raffaello, ricavate da lucidi eseguiti dal Mengs pare attorno al 1752 (si v. il l'incisione degli affreschi di Giulio Romano nel palazzo del Tè. Il cappuccino Luigi da Crema (al sec. Carlo Cerioli).
Allo stato attuale delle ricerche ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] quest'ultimo, di Malines, coabitò col D. nei suoi ultimi tre anni di vita e secondo il Baldinucci (V, p. 304 Carlo Maratti, in Riv. dell'Ist. naz. di archeol. e st. dell'arte, IV (1955), pp. 289 s., 311 s.; L. Montalto, Gli affreschi del palazzo ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...