CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] Gabriele e gli fece decorare una sala del suo palazzodi Kenilworth. Tornato già l'anno successivo in patria, un quadro ad olio di Gabriele Carelli, in Vittoria Colonna, I (1845), pp. 129 s.; Id., La piazza di S. Carlodi Gabriele Carelli, ibid., ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] . Carlo e s. Filippo Neri nella seconda cappella destra della chiesa dei Re Magi nel palazzodi Propaganda Seicento. S. Dionigi alle Quattro Fontane e i SS. Angeli Custodi, in Palladio, V (1941), pp. 39 s.; U. Valeri, Artisti sabini: C. C., in Latina ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] (soffitto a padiglione con finta prospettiva, medaglioni e riquadri: v. ill. in Musei ferraresi 1975/76..., V-VI (1977), p. 128, fig. 22); nel palazzo Bentivoglio (appartamento verso la piazza di S. Domenico, affreschi in parte dispersi), e, tra il ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] di Rivoli, diCarlo Emanuele II e Maria Giovanna Battista di Nemours, nelle sembianze, rispettivamente, di Apollo e Diana (da identificare con le due statue, destinate alla "sua camera" del palazzo reale e ricordate come di Adone e di storici, V. ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] dipalazzo Ruspoli a Roma raffigurante diversi esponenti di casa Ruspoli all'interno di uno dei saloni del palazzodi fine watercolour drawings of the Appian way (catal.), London 1960; V. Martinelli, Paesisti romani dell'Ottocento, Roma 1963, pp. 21- ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] mettere in relazione con l'apertura del cantiere del palazzodi famiglia, è forse più precisamente correlato con il palazzo Raimondi, in Artes, I (1993), pp. 84-87; L. Azzolini, Palazzi del Quattrocento a Cremona, Cremona 1994, pp. 63, 101, 105; V. ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] tra due sante nel Museo del Palazzodi Venezia a Roma, lo scomparto di trittico con la Madonna col Bambino 1998, pp. 332-338; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, p. 106; AllgemeinesKünstlerlexikon (Saur), VIII, p. 497 (s.v.Bellinzoni). ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] Bertola, di Gian Giacomo Plantery e diCarlo Emanuel V. dell'Immacolata di Volpiano.
A Virle, dove lavorò fra il 1733 e il 1739, fu impegnato nella ricostruzione di una chiesa di per assistenza e copia di disegni per il palazzo delle segreterie, per ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] D'Onofrio, Le fontane di Roma, Roma 1957, p. 194 n. 16 (Carlo); H. Hibbard, Palazzo Borghese Studies, I, The di scultura e architettura nel colonnato di S. Pietro. Varianti e trasgressioni, in Le statue berniniane del colonnato S. Pietro, a cura diV ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] pp. 2, 45 s.; V. Moccagatta, G. Caccia detto il Moncalvo. Le opere di Torino e la Galleria diCarlo Emanuele I, in Arte 57 n. 27; L. Tamburini, Le chiese di Torino, Torino 1968, pp. 83, 93; L. Mallé, Palazzo Madama in Torino, Torino 1970, I, pp. 38 ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...