DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] di crisi approfittarono le potenze dell'Italia settentrionale antagoniste di Milano: Venezia occupò Lodi e Piacenza; il duca Carlo Arch. stor. lomb., s. 8, V (1954-1955), p. 236; Iregistri delle lettere ducali, a cura di C. Santoro, Milano 1961, pp. ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] palazzo Mazzarino, mentre risulta che si occupò saltuariamente dei lavori di ammodernamento del palazzo Mancini al Corso, di cui era stato incaricato Carlo Rainaldi.
L'attività di Louis XIV, Oeuvres, V, Lettres particulières, a cura di Ph.A. Grouvelle ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] di Neuburg, i re di Spagna Carlo II e Marianna di Neuburg e quelli del Portogallo Pietro II di Braganza e Maria Sofia di Famiglie celebri italiane, s.v. Panciatichi, III, XV, 264; L. Ginori Lisci, I palazzidi Firenze nella storia e nell’arte, I, ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] 1435 Gabriella di Paolo di Castro e ne nacque Alberto. Pochi anni dopo Gabriella morì e anche il fratello Carlo, con di Bologna, Bologna 1670, pp. 2, 11, 14; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, V, Bologna 1786, p. 9; A. Longhi, Il palazzo ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] palazzo arcivescovile, di cui cominciò a sue spese a costruire la nuova sede presso il monastero didi s. Carlo Borromeo.
Come nell'arcivescovo di …, Firenze 1805, I, p. 401 e ad Indicem; V. Capponi, Biografia pistoiese, Pistoia 1874, pp. 197 ss.; ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] ministro di Pio IX fu infatti portato nel suo appartamento che occupava alcune stanze del palazzo della Cancelleria I-IV, a cura di S. Magliani, Roma 1993-96, ad indices; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma, Roma 1869-85, ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] dei giudici dipalazzo, cui fu V e Bernabò Visconti. Nel 1356-1357 intervenne come emissario della signoria padovana nelle trattative didi giudice d’appello da parte dell’imperatore Carlo IV, insieme ad Arsendino Arsendi (giurista e collaboratore di ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] avuto assicurazioni dal presidente del Consiglio A. Depretis su una possibile nomina a senatore. La morte di quest'ultimo ritardò il conseguimento dello scranno a palazzo Madama, che avvenne infine il 4 dic. 1890. Nel frattempo il G. aveva scritto il ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] la piazza di Candia non è più ora a carico de' Signori veneziani, ma della cristianità tutta che v'è di Francia a Roma, marchese di Lavardin, gli impose di innalzare sul proprio palazzo romano, come beneficato del re di Francia, le insegne di ...
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FURIOSO, Nicolò (Nicolaus Furiosus)
Hélène Angiolini
Nacque verso la seconda metà del XII secolo. La sua città natale è tuttora ignota. Guglielmo da Pastrengo lo vuole nato a Reggio Emilia, mentre un'altra [...] F., che - insieme con Carlodi Tocco, Iacopo Columbi e Ugolino , la sua scuola posta presso l'antico palazzo del Comune in piazza Maggiore, come recita modenese, II, Modena 1782, p. 369; V. Savioli, Annali di Bologna, II, 1, Bassano 1789, p. ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...