FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] si accenna a opposizioni sollevate dal maestro del Sacro Palazzo, Tommaso Badia, a correzioni apportate su richiesta dello stesso databile al 1512-1514, fino al componimento per la fuga diCarloV (1552) e ai frammenti del De theriaca, composti l ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] pure della nomina - di per sé riservata ai soli canonici - a cantore della cappella di S. Pietro di quel palazzo reale, il C. dinanzi alla statua diCarloV. Né l'ottica aristocratica che ispira il racconto del C. gli impedisce di riferire come i ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] ne ottenne la completa assoluzione, anche grazie all'intervento diCarloV. La sua arringa difensiva, pronunciata nel 1549 in latino la donna, il F. costruì in suo ricordo nel palazzodi Tarcento una splendida fontana, che chiamò Elice (nome classico ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] dipalazzo. Forse per lo stesso motivo, la sua collezione di antichità fu acquistata dal pittore Primaticcio per il re di G. Giordani, Della venuta e dimora in Bologna di Clemente VII per la coronazione diCarloV imperatore, Bologna 1842, pp. 76 s. e ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] come il più ricco di Roma antica, Lucullo, ma capace di edificare per lei un palazzo, decide appunto di offrirgliene uno letterario. L da parte diCarloV) nel ms. 908 della Biblioteca Trivulziana di Milano; a Francesco I, in cui l'anima di Tito è ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] dalla Repubblica fiorentina alle truppe spagnole e mercenarie diCarloV, che descrisse con commozione nella sua Storia si alzò in molti luoghi quanto una picca..." (V, p. 104) e "un palazzo d'un messer Eusebio... fu visto miracolosamente sprofondare, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di autentica sofferenza. Se si aggiungono a siffatti avvenimenti le pause dorate nel lusso dipalazzidi Pescara, contro il repubblicano Carlo F. Cordova, Arditi e legionari dannunzi ani, Padova 1969; V. Frosini, D. e la Carta del Carnaro, in La ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Carlo, fece fortuna in Napoli come titolare di una stimata "scuola di lettere più matti deliri: porre una mina sotto Palazzo Reale pareva un gioco ... Fu la prima del mondo moderno". Coi capitoli IV e V il discorso ritorna alle origini, per esaminare ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] palazzo ducale, ricoperto di lastre di piombo; del venale carceriere Lorenzo, dei suoi compagni di pena e soprattutto dei suoi progetti diCarlodi Waldstein, maestro di camera di Domenica, 25 giugno e 2 luglio 1899; V. Ottmann, J. C. von Seingalt, ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] 38 sulle fontane del palazzo Gaddi a Roma, di aver posto "il segno di tutta l'ambizione"); più astiose e grette si fanno infine le polemiche con alcuni favoriti del cardinale (Carlo 1933, pp. 278 ss.; e V. M. Villa, Stilismo di A. C., Macerata 1936. ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...