Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] forte iniziativa italiana, il lavoro di Francia, Portogallo e del gruppo dei coautori al Palazzodi vetro, hanno ottenuto un crescente Costituzione criminale di Bamberga (1507), la Costituzione criminale carolina (1532) emanata da CarloV che resterà ...
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Figlia diCarlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] di Luigi I il Grande, che era intenzionato a fare diCarlo d'Angiò il suo successore.
G. visse in Ungheria sino all'età didi cui avevano bisogno per scortare G. al sicuro nel palazzo la situazione di stallo fu l'intervento di Martino V e di Firenze; ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] diCarlo dietro la sicurtà di 80.000 ducati, si trovò nell'imbarazzo di dovere di ristrutturazione alla rocca di Cavriana e alle fortificazioni di Goito; a partire dal 1468 si lavorava al palazzodi Gonzaga e tra il 1470 e il 1475 alla residenza di ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] guerra del Vespro. Con l'avvento diCarlodi Borbone, si erano fatte gradualmente strada di Castellammare per avere favorito corti "marmorari" (Pietro e Salvatore Palazzo, così detti dal loro mestiere di segatori del marmo), rei di assassinio e di ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] ammalò, il C. e Gian Giordano Orsini si recarono nel palazzo dei Conservatori ad offrire in piena concordia i loro servizi al lotta antifrancese da parte di Leone X strettosi in lega con CarloV. Alla fine di luglio partivano da Napoli ottocento ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] preceduto dalle autorevoli raccomandazioni diCarlo Carafa, il suo illustre parato il suo palazzo, essendovi addobbi e 23 dic. 1685, 27 genn. 1685 m.v., 3 marzo, 9 giugno, 22 sett., 20 ott., 15 dic. 1686, 19 genn. 1686 m.v., 16 e 30 marzo, 6 e 20 ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] veda Carlodi San Giorgio, Congiura contro il duca B. d'E., a cura di A. Cappelli, in Atti e mem. delle RR. Deput. di st. v. A. Warburg, Italienische Kunst und internationale Astrologie im Palazzo Schifanoia zu Ferrara, in Atti del X Congresso di st ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] romana finalmente terminata, il cosiddetto "palazzodi Siena" che, come si è V, 52, 1909, pp. 677-708; E. Vecchi-Pinto, La missione del cardinale Francesco Piccolomini legato pontificio presso Carlo VIII, "Archivio della R. Deputazione Romana di ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] È un segnale che a palazzo ducale non è scontata la di questa anche quando con le sue scelte il G. è in intimo disaccordo. Ci sono svolte, nella politica estera della Serenissima, che il G. non condivide. Per esempio l'alleanza "perpetua" con CarloV ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] 'altro palazzodi proprietà ; t. 75, p. 9; Ibid., Diversorum Pii V, lib. 69, p. 23; Ibid., Bullarium Sixti V, p. 146; Ibid., Lettere di principi, vol. 25, ff. 144, 217 s., Principi regnanti, Alfonso II di Ercole II, b. 332; Lettere diCarlo IX, p. 256 ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...