COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] Quando Francesco I iniziò le ostilità e CarloV ottenne il successo diplomatico di un'alleanza con il pontefice, il fece compilare gli statuti di Frascati del 15 febbr. 1515, è, secondo P. Colonna (p. 143), in palazzo Colonna a Roma.
Fonti ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] di papa Stefano V e l'approvazione di Arnolfo di Carinzia, era una faticosa e complessa operazione.
Nell'887 Ermengarda riuscì ad avvicinare L. a Carlo il Grosso, il quale lo riconobbe figlio adottivo. Di certo l'intenzione diCarlo nel palazzodi S. ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] di pellegrinaggio virgiliano. Il poeta tornò a Mantova nel luglio del 1350 e di nuovo nel 1351 e nel 1354 durante il soggiorno diCarlo sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, ad ind Una città in forma dipalazzo. Potere signorile e ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] nel palazzodi famiglia per la morte di Andrea, lo designò alla successione nella signoria di Perugia, 693, 754, 756, 758 ss., 762, 769, 777 s.; G.V. Giobbi Fortebracci, Lettera istorico-genealogica della famiglia Fortebracci da Montone, Bologna 1689, ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] spaventato dalla fuga a Novara diCarlo Alberto, fuggì col Priero a a Roma. A Torino restaurò palazzo Cisterna finalmente recuperato; risiedette spesso de Saluce" prima e dopo il '21. Si vedano V. Cousin, Fragments et souvenirs, Paris 1857, pp. 189, ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] di Savoia Carlodi primo piano nella Spagna di Filippo V, e per lungo tempo primo ministro didi San Tommaso preferì non accoglierlo nel proprio palazzo, ma farlo alloggiare nell'abitazione del Brusoni allo scopo di allontanare da sé il sospetto di ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] di 112.500 lire genovesi. Oltre al fedecommesso sul palazzo Ilcarteggio diCarlo Emanuele I negli ultimi due anni del suo governo, in Carlo -98; V.Vitale, Diplomatici e consoli della Repubblica di Genova, in Atti della Società ligure di storia patria ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] col saccheggio del palazzo ducale) fece sì che unanimemente si invitasse il F. a raggiungere Genova, per assicurare una guida autorevole alla rivolta. Il 20 marzo egli assunse la carica di capitano generale, sostituendo Carlo e Matteo Fieschi ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] di Parma (28 sett. 1250).
In questo periodo il F., che risiedeva nel palazzodi alla caduta di Godano. La decisione diCarlodi arrivare ad ), in Riv. stor. ital., LX (1948), p. 230; V. Vitale, Il Comune del podestà a Genova, Milano-Napoli 1951, pp ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] insieme con gli altri consiliarii camerae di Urbano V. Sino alla primavera del 1368 G completo discredito agli occhi diCarlo, anche un periodo di carcere.
Una volta mese di febbraio curò per lui l'acquisto in Bologna di un palazzo destinato ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...