CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] Di alcuni documenti risguardanti le relazioni politiche dei papi di Avignone coi Comuni d'Italia avanti e dopo il tribunato di Cola di Rienzo e la calata diCarlo del secondo, custoditi dagli eredi nel palazzodi famiglia. Fu questo il periodo più ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] in patria del C. fu di breve durata, giacché la spedizione italiana diCarlo VIII sconvolse l'equilibrio politico di dedicarsi con maggior attenzione ai suoi dieci figli e all'amministrazione dei beni, ai quali aggiunse, nel '98, uno splendido palazzo ...
Leggi Tutto
GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] edificio di proprietà diCarlo Bonciani. Già nel 1455, però, aveva acquistato un palazzo nella parrocchia di San , a cura di M. Del Piazzo, Firenze 1956, ad ind.; M. Montanari, Palazzo Gondi a Firenze, in Architettura. Cronache e storia, V (1959), 4 ...
Leggi Tutto
FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] 1390, suo figlio Benozzo, vescovo di Fiesole, e Carlodi Francesco (n. 1380), giurista e uomo di Stato. La famiglia si divise in due principali diramazioni nei figli diCarlo ed in quelli di Iacopo suo fratello. Di quest'ultimo ramo, cui appartiene ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] palazzo ducale alla stipulazione di un trattato commerciale con il Comune di . 1268, 6 giugno; Treviso, Bibl. com., Mss., 957: V. Scoti, Documenti trevigiani, II, ff. 408, 411, nn. S. Borsari, La politica bizantina diCarlo I d'Angiòdal 1266 al 1271, ...
Leggi Tutto
PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] dell’imperatore Carlo IV che intendeva ripristinare l’autorità imperiale nella penisola, grazie all’appoggio di Urbano V, che stessa laguna, a poche ore di voga da palazzo ducale; la città subì il blocco da parte di carraresi, friulani e ungheresi in ...
Leggi Tutto
DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] 1262 al 1263, Clemente IV nel 1266, e Carlo d'Angiò, con la sua corte, e Gregorio di ampliamento del palazzo comunale, con l'apertura didi sede vacante seguito alla morte di Niccolò IV (4 apr. 1292), e del breve e debole pontificato di Celestino V ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] di Manfredi e quelle diCarlo, il 20 genn. 1266 a San Germano, che precedette di partite simultanee nel palazzo del podestà, proprio pp. 9, 67, 124, 292, 327, 390, 724, 755, 775, 922, 1079; V, ibid. 1962, pp. 31, 40, 340, 635; VII, ibid. 1965, pp. 347 ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] della Biblioteca nazionale di Torino (v. G. Gentili Verona, Le collezioni Foà e Giordano della Bibl. naz. di Torino, in 'aperto, cosi come un teatrino esisteva e funzionava nel palazzodi Venezia, a testimoniare che l'antica passione non era ...
Leggi Tutto
MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] di cui si temevano le rivendicazioni della fazione vicina a Carlo d'Orléans, signore didi Cergnago nei pressi di Mortara. Teneva casa a Milano e a Pavia, nel palazzo Convegno( 1981, Milano 1982, p. 562; V. Ilardi, France and Milan: the uneasy alliance ...
Leggi Tutto
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...