ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] (v.), costituiscono il ciclo pittorico di maggior rilievo della pittura islamica monumentale. Del periodo precedente infatti si sono conservati solo frammenti, più o meno consistenti, delle pitture omayyadi del bagno di Quṣayr ῾Amrā, dei palazzidi ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Palazzodi Venezia), che presenta sul retro una c. patente assai lineare, ornata didiCarlo Magno (Roma, Tesoro di S. Pietro), di età paleologa, ma anche campita, di G. Bovini, Sarcofagi costantinopolitani dei secoli IV, V e VI d.C., ivi, pp. 179-192 ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] Au seuil de l'art roman, Paris 1958; A. Verbeek, s.v. Dreikonchenplan, in RDK, IV, 1958, coll. 465-475; F. palazzo municipale di Colonia. I frammenti superstiti recano le teste di quattro profeti e un ritratto dell'imperatore Carlo IV. Si tratta di ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] già citati scritti diCarlo Magno. La scuola di corte di Aquisgrana, annessa al palazzo del sovrano karolingische ''Renaissance'' in der Baukunst?, ZKg 51, 1988, pp. 313-347; V.H. Elbern, L'arte carolingia e l'antico, in Roma centro ideale della ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] diCarlo I d'Angiò l'ambulacro di difesa a scarpa che cingeva il piano inferiore, unica parte del palazzo H. Hahn, A. Renger-Patzsch, Hohenstaufenburgen in Süditalien, Ingelheim a. R. 1961; V.K. Ostoia, To Represent What is as it is, MetMB, n.s., 23, ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] e P. Smithson, A. Van Eyck e G. De Carlo fra i più noti) saranno poi impegnati a rinnovare linguaggio conventi, palazzi, ecc.). Si tratta di un it.: Oltre il piano, Milano 1973).
Gregotti, V., Il territorio dell'architettura, Milano 1966.
Hegemann, ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] di un palazzo pubblico attiguo al tempio didi sconvolgimenti intestini, di crisi dello stesso istituto vescovile, di sottomissione forzata a diverse signorie straniere e a capitani di ventura (Guglielmo diCarlo ), Roma 1973; P.V. Riley Jr., Francis' ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] palazzo Comunale di Città di Castello, ad Angelo da Orvieto (v.), vanno ricordati il palazzo Comunale di Spello (1270) e quello dei Consoli di , II-IV, Milano 1937-1940; E. Carli, Le sculture del duomo di Orvieto, Bergamo 1947; id., La scultura lignea ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] dedicò alla esecuzione di un altro gruppo, di grandezza naturale, commissionatogli dal procuratore P. V. Pisani per il suo palazzo a S. antiche e moderne e gli scavi in corso, iniziati da Carlodi Borbone, a Minturno, a Ercolano, a Pompei, a Paestum ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] la donazione del re dei Franchi Pipino (756), riconfermata da Carlo Magno (774) e da Ottone III (999), l'area C. Marcone, Il palazzo del Popolo di Ascoli Piceno, Milano 1992; V. Galiè, Alla ricerca dei segni di assistenza e ospitalità nella ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...